Roma, 7 mag. (askanews) - "Sui dossier strategici c'è da dire che abbiamo ereditato delle situazioncine un tantino compromesse che proviamo a sistemare una ad una". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, replicando in Senato all'interrogazione di Matteo Renzi che segnalava le cessioni a soggetti stranieri di diversi asset strategici.
Di fronte ai brusii delle opposizioni, Meloni ha ribattuto: "È così, quando volete e abbiamo più tempo ne parlo volentieri nel merito. Una ad una, così raccontiamo anche che cosa si è trovato...". "Il premierato sta andando avanti, continuo a considerarla la madre di tutte le riforme - ha aggiunto - Non dipende da me ma dal Parlamento, ma sicuramente la maggioranza è intenzionata a procedere spedita su questa riforma, come sulla riforma della giustizia", ha continuato Meloni rispondendo a Renzi.
"Per quello che riguarda il caso di dimissioni in caso di sconfitta al referendum, senatore Renzi, guardi lo farei anche volentieri ma non farò mai niente che abbia già fatto lei", ha concluso Meloni.
"Che lei non faccia quello che ho fatto io ce ne siamo accorti" ha replicato Renzi. "Quando una maggioranza cerca di zittire la minoranza al question time è la dimostrazione che non siete nervosi ma siete preoccupati tanto che volete cambiare la legge elettorale", ha aggiunto il leader di Italia Viva.