Roma, 3 feb. (askanews) - "Abbiamo presentato a Montecitorio il progetto 'Wedding Surgery'", che si pone l'obiettivo di "prevenire le truffe che avvengono sui social network". Infatti, "sempre più spesso, soprattutto nel comparto wedding, le spose interagiscono con professionisti del matrimonio, soprattutto medici estetici, guardando semplicemente i followers che l'utente ha su Internet. Spesso, però, le prestazioni non corrispondono all'effetto 'wow' presentato sul web". Lo ha detto Maria Rosaria Boccia, presidente di Fashion Week Milano Moda, a margine della presentazione, a Montecitorio, del progetto "Wedding Surgery".
"Il comparto wedding muove 180 mila matrimoni e cerimonie in un anno. Si tratta di un settore importante dell'economia italiana ed è giusto - ha sottolineato - che il consumatore finale si possa affidare a professionisti veri e non fasulli. Chiediamo quindi alla politica italiana di monitorare le truffe che avvengono sempre più spesso sui social, con profili che non corrispondono a quello che i professionisti offrono, affinché siano tutelate tutte le spose che si affacciano alla medicina estetica e a tutto il comparto wedding".