Manama, 3 nov. (askanews) - "La libertà religiosa diventi piena
e non si limiti alla libertà di culto, perché uguale dignità siano riconosciute a ogni gruppo e persone, non vi siano discrimininazioni e diritti umani fondamentali non vengano violati ma promossi". Così il Papa nel suo primo discorso dal Barhein dove è in visita per il suo 39esimo viaggio apostolico
internazionale.
Fra i diritti elencati, quello al lavoro. "Non si può però dimenticare che nei nostri tempi c'è ancora troppa mancanza di lavoro, e troppo lavoro disumanizzante: ciò non comporta solo gravi rischi di instabilità sociale, ma rappresenta un attentato alla dignità umana", ha detto.
"Siano perciò ovunque garantite - ha chiesto - condizioni
lavorative sicure e degne dell'uomo, che non impediscano, ma
favoriscano la vita culturale e spirituale; che promuovano la
coesione sociale, a vantaggio della vita comune e dello sviluppo
stesso dei Paesi".