Madrid, 30 mag. (askanews) - Con 177 voti favorevoli e 172 contrari la Camera dei deputati spagnola ha approvato in via definitiva la legge di amnistia nei confronti dei dirigenti catalani coinvolti nella dichiarazione unilaterale di indipendenza dell'ottobre del 2017 e nei successivi disordini, aprendo la strada al ritorno del loro leader, Carles Puigdemont, dopo anni di esilio autoimposto.
A favore hanno votato i soci della coalizione di governo (con l'assenza di una deputata di Podemos); hanno votato contro la destra di Pp e Vox; la legge però non è ancora stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale perché manca la ratifica del re Felipe VI, attualmente in visita all'estero.
La controversa legge ha dominato il dibattito politico in Spagna negli ultimi tempi, l'approvazione è un momento chiave per il primo ministro Pedro Sanchez, poiché era una richiesta avanzata dai partiti separatisti in cambio del loro sostegno parlamentare per consentirgli di svolgere un nuovo mandato.