Zaporizhzia (Ucraina), 17 giu. (askanews) - "Ho una ferita alla schiena, la pelle è lacerata": gli orrori di uno dei capitoli più cruenti della guerra in Ucraina con le parole e i disegni di un bambino di otto anni. Egor Kravtsov ha un tenuto un diario sotto l'assedio russo prima con sua madre e sua sorella a Zaporizhia, una città sotto il controllo ucraino.