Roma, 22 nov. (askanews) - Una serie innovativa per l'animazione, inclusiva e delicata, che i più piccoli e le loro famiglie possono guardare e soprattutto ascoltare, immergendosi in un universo sonoro. Dal 23 novembre (alle 16) arriva in prima tv su Rai Yoyo e su RaiPlay "Il Cercasuoni" (regia di Chris Tichborne, affiancato da Andy Burns e Barry Purves), che, combinando i pupazzi in stop motion e le riprese della natura dal vivo, racconta la storia di un bambino parzialmente sordo che va alla scoperta di nuovi suoni e rumori della natura con la sua amica talpa Mole. Ad accompagnare il piccolo Cercasuoni c'è la voce narrante di Carolina Crescentini.
"Insieme si aiutano e vanno a scoprire il mondo fuori, il mondo della natura, della città, e vanno a rubare i suoni attraverso un registratore per poi tornare a casa e comporre musica", ha detto l'attrice.
"Questa serie non solo racconta il tenerissimo rapporto fra loro ma anche quello che c'è fuori, che spesso dimentichiamo; spesso i bambini sono rintanati in casa quando fuori c'è un mondo da scoprire che può essere stupefacente per loro, non solo la natura, anche la città, quindi a me è piaciuta molto".
La serie è un'esperienza audiovisiva immersiva che stimola la curiosità; alla realizzazione tecnica hanno partecipato i premi Oscar Mackinnon and Saunders che hanno lavorato con Tim Burton, Wes Anderson e con Guillermo del Toro in "Pinocchio". Nel Regno Unito, dove è già in onda, la narratrice è Keira Knightley. "L'abbiamo fatta un po' diversa, perché lei è molto tranquilla, evidentemente perché è madre e ha bisogno di addormentare il figlio, io invece mi sono fatta prendere e partecipo alle loro avventure, mi sono divertita" ha raccontato Carolina Crescentini.
La serie è composta da 60 episodi da cinque minuti e si propone di parlare a tutti i bambini in età prescolare, favorendo una visione inclusiva e positiva ed educando al rispetto dell'ambiente.
Si è anche avvalsa della supervisione scientifica di consulenti di audiologia, come il Dr.Edward Killan, professore associato alla facoltà di Medicina dell'Università di Leeds, e dell'appoggio della British Society of Audiology.