Washington, 31 gen. (askanews) - Un "No" secco e lapidario... Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha confermato che il suo Paese non invierà i caccia F-16 all'Ucraina.
Il commento dell'inquilino della Casa Bianca fa eco a quello del cancelliere tedesco Olaf Scholz che ha escluso l'invio di aerei da combattimento a Kiev mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che "nulla è escluso" quando si tratta di fornire sostegno all'Ucraina.
Il presidente Zelensky, dopo aver ottenuto l'invio di carri armati Leopard 2 e Abrams M1 dall'Occidente ha detto di avere bisogno anche di jet più affidabili per prendere il controllo dello spazio aereo, contro l'aggressione della Russia.
I caccia americani General Dynamics F-16 "Fighting Falcon", pur non recentissimi (il progetto originario risale ai primi anni '70) sono considerati tra i più affidabili caccia da combattimento multiruolo al mondo. Ne sono stati prodotti oltre 4.500 esemplari in diverse versioni e sono tutt'oggi utilizzati sia dagli Stati Uniti sia da molti altri Paesi. Anche l'Italia, tra il 2003 e il 2012 ha utilizzato alcuni F-16 che l'Aeronautica Militare ha preso in leasing dagli Stati Uniti in sostituzione degli F-104, in attesa dell'entrata in servizio dei nuovi Eurofighter.