Anversa (Belgio), 3 giu. (askanews) - "Il 9 giugno abbiamo un appuntamento con la storia": così il partito di estrema destra fiammingo Vlaams Belang promette domenica di essere la sorpresa di queste elezioni europee, divenendo la prima forza politica nel nord del Belgio dove si parla fiammingo (la variante meridionale dell'olandese), pronta ad attuare un'agenda indipendentista e anti-immigrazione.
"Ciò che intendiamo, ciò che vogliamo, l'obiettivo, lo scopo di queste elezioni, è quello di diventare il partito più grande. Poi siamo 'incontournable', ciò significa che abbiamo l'iniziativa, possiamo iniziare a formare un governo fiammingo e siamo pronti a farlo. Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità. Abbiamo detto chiaramente oggi che vogliamo stare al governo, se sarà possibile, all'opposizione, se saremo costretti", ha detto all'AFP Tom Van Grieken, presidente di Vlaams Belang (VB), a margine di un evento elettorale ad Anversa.
"Abbiamo una strategia su due livelli. A livello fiammingo, vogliamo governare bene, in modo pro-fiammingo e di destra, e d'altra parte, parallelamente a questa strategia, vogliamo iniziare a fare progressi verso delle Fiandre indipendenti", ha aggiunto.
Questa formazione, alleata in Europa del Rassemblement national (RN) francese e del Partito per la libertà (PVV) dell'olandese Geert Wilders, ha chiuso domenica ad Anversa, nel nord del Belgio, la sua campagna elettorale, davanti a circa 2.500 persone.