Roma, 3 lug. (askanews) - È stata presentata a Roma, presso la sede nazionale di ANCI, la terza edizione di ECO Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, in programma il 16 e 17 settembre nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. L'evento vuole fare il punto sulla transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese e coinvolge i principali attori pubblici e privati nel settore della mobilità sostenibile con molte declinazioni: infrastrutture, servizi, mobilità elettrica, innovazione, logistica, intermodalità, economia circolare, governance, salute e sicurezza, educazione e cultura ambientale, riforestazione urbana. Con l'idea che le città intelligenti non siano da intendersi nella semplice accezione di smart city, ma come un unico sistema basato su politiche e servizi per la salute e il benessere dei cittadini e delle imprese.
Molte le realtà che prenderanno parte a ECO 2025, e alcune hanno partecipato già alla presentazione del festival, presentando novità e idee. A partire dalla mobilità elettrica. "Siamo qui - ha spiegato Simone Tripepi, Head of Charging Point Operator Italy di Enel - per raccontare anche che in questo mese di luglio noi celebriamo il lancio dei nostri primi 400 post fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre in realtà a 3400 post virtuali, che è un'innovazione tecnologica non banale, per dire che le persone possono ricaricare anche con la carta di debito, che sembra essere banale, ma è un'innovazione che sta arrivando adesso e che fino a poco fa non c'era".
Automobili quindi al centro dei discorsi, ma anche i treni. "Sostenibilità sempre di più, sostenibilità ambientale - ha aggiunto Maria Giaconia, direttore Operations Regionale di Trenitalia - ma non solo perché i nostri nuovi treni vogliono essere la risposta alle città del futuro, perché muoversi meglio significa vivere meglio, che è il progetto, la prospettiva a cui dobbiamo tendere per le nostre città. Questi treni nuovi li abbiamo pensati per le nuove esigenze che non sono solo quelli degli studenti, dei lavoratori, ma anche per chi vuole viaggiare in bici, per le famiglie che magari hanno le carrozzine, per flussi enormi perché le nostre porte sono molto ampi, finestrini ampi, l'accessibilità proprio al binario. Quindi treni nuovi per cogliere le esigenze del futuro e non solo treni nuovi, anche digitalizzazione".
Altro tema importante quello della logistica. "Questo festival - ha concluso Marcello Di Caterina, vicepresidente e direttore generale ALIS Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile - sicuramente ci riconduce a parlare e approfondire temi come quello della sostenibilità ambientale, lo facciamo con grande piacere, soprattutto in una logica di norme europee che talvolta vanno troppo nella direzione di ottimizzare quell'ambientale e di sacrificare quella economica e quella sociale. Ovviamente tra questi temi abbiamo da sempre detto che un trasporto intermodale, cioè il trasporto dell'ultimo miglio attraverso un sistema di rottura di carico che prevede quindi il passaggio banalmente da un deposito ad un camion, da un camion a una banchina portuale o ferroviaria, significa sicuramente valorizzare il trasporto, lo rende meno caro e più sicuro".
Nel corso dell'evento verrà presentata anche una ricerca realizzata dall'Istituto Piepoli sui temi della mobilità sostenibile e delle città intelligenti.