Roma, 6 mag. (askanews) - Saranno una minoranza, ma a Londra ci sono anche i repubblicani e si sono fatti sentire mentre re Carlo III veniva incoronato dentro l'abbazia di Westminster. Centinaia di persone erano sulla via della processione reale per urlare slogan contro la monarchia, con magliette gialle e striscioni gialli che proclamavano "Non è il mio re".
Controllati dalla polizia e contestati dai fedeli monarchici, i repubblicani non si sono fatti scoraggiare e hanno accolto così il passaggio della carrozza reale: "Nel 21esimo secolo è incredibile avere una monarchia che non è democraticamente eletta, incredibile non essere una repubblica e avere qualcuno che controlla il nostro processo democratico e può cambiare le leggi secondo il suo capriccio" dice uno di loro. E un'altra: "Voglio che possiamo dire ai nostri figli "siamo tutti nati uguali" e oggi non possiamo farlo perché abbiamo una famiglia che è più importante di tutte le altre e governa il paese, si prende i soldi, miliardi di sterline. Voglio una repubblica".