Napoli, 21 nov. (askanews) - Duro colpo della Dda di Napoli alla Camorra, è stato arrestato Nicola Schiavone, nipote del superboss del clan del Casalesi "Sandokan", all'uomo sono contestati i reati di associazione mafiosa, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e autoriciclaggio. Insieme al boss di Casal di Principe è finito in carcere anche Alessandro Ucciero di 52 anni.
L'indagine della Dda riguarda la gestione degli appalti pubblici da parte del clan di cui Francesco Schiavone, è il referente storico. Nicola Schiavone, suo nipote, soprannominato "o' russ" (il rosso) venne arrestato e al termine del processo "Normandia 2" fu condannato a dieci anni di carcere. Nel 2019 pubblicizzò attraverso una telefonata anonima alla stampa, il suo ritorno sul territorio casertano dopo la sua scarcerazione e, da quanto ricostruito dagli inquirenti, convocò vari imprenditori considerati tutti, a vario titolo, beneficiari di un accordo economico-criminale con il clan dei Casalesi per ottenere delle forniture di materiali edili o l'esecuzione di appalti pubblici.