Roma, 31 gen. (askanews) - Azione di Greenpeace International nell'Oceano Atlantico. Quattro attiviste e attivisti, provenienti da diversi paesi,
sono saliti a bordo della White Marlin, una nave da carico che trasporta una piattaforma di stoccaggio e scarico di Shell.
La piattaforma fa parte dell'infrastruttura di produzione che dovrebbe consentire al colosso petrolifero di sbloccare otto nuovi pozzi nel giacimento di petrolio e gas Penguins North Sea.
Gli attivisti hanno portato con sé rifornimenti sufficienti per occupare la piattaforma per diversi giorni e hanno mostrato uno striscione con scritto "Basta trivellare. Iniziate a pagare". Altri due hanno tentato di unirsi a loro ma non sono riusciti a salire a bordo. L'azione, a due giorni dalla pubblicazione degli utili di Shell, spiega Greenpeace, intende accendere i riflettori sulle responsabilità dell'industria dei combustibili fossili, che continua a distruggere il clima del Pianeta senza pagare un centesimo per risarcire le perdite e i danni causati.
Greenpeace chiede che si investa su una giusta transizione verso un'energia economica, pulita e rinnovabile, che porti reali benefici a persone, comunità, lavoratori e lavoratrici.