ULTIME NOTIZIE 19 GENNAIO 2024

Ucraina, Volker: "servono ancora risorse perché Putin si fermi"

Roma, 7 mar. (askanews) - "L'Ucraina si pone come una democrazia europea sovrana e indipendente e questo chiaramente non cambierà: Putin ha iniziato questa fase della guerra che non è l'inizio della guerra nel febbraio dello scorso anno, è stata solo una nuova fase che ha avviato pensando di poter eliminare l'Ucraina come popolo e come stato e riaffermare l'impero russo": lo dice Kurt Volker, Distinguished Fellow, Center for European Policy Analysis (Founding Partner, American University of Kyiv; Senior International Advisor, BGR Group), a margine del dibattito "Transatlantic Forum" al Centro Studi Americani.

"Putin ha fallito in questo e ora non può vincere" prosegue Volker. "La fase successiva è che sta cercando di impadronirsi di parti dell'Ucraina, anche se non del tutto, e qui sta bruciando risorse militari a un ritmo insostenibile. Non riesce nemmeno a prendere il territorio che ha affermato di annettere, sta reclutando tra i militari prigionieri, giovani coscritti che non hanno esperienza, li lancia in prima linea e sono uccisi in numeri record. Non può continuare così per sempre. Inoltre non hanno l'equipaggiamento militare da dare a queste persone, quindi stanno andando in guerra con fucili e coltelli, non con un esercito moderno e capace. Tutto quello che hanno che funziona veramente è l'artiglieria e anche lì stanno finendo le munizioni: quindi Putin non può fare molto di più a livello offensivo. Gli ucraini stanno raccogliendo più forza dall'assistenza occidentale, compresi i carri armati che sono stati promessi, veicoli corazzati, munizioni, armi guidate di precisione a lungo raggio che colpiscono più in profondità le linee russe: così gli ucraini avranno una controffensiva di successo entro la fine dell'anno, forse più di una. Spero che questo alla fine porti a un esame di coscienza in Russia, che Putin sta spingendo il Paese sull'orlo di un precipizio e deve fermarsi. In questo momento non intende fermarsi, continuerà a combattere e ciò significa che la nostra assistenza all'Ucraina è tanto più urgente: dobbiamo darle ciò di cui ha bisogno e il più rapidamente possibile, per arrivare al punto in cui la Russia riconosca di doversi fermare".

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Condividi
Annulla
Chiudi
Caricamento contenuti...