Kherson, 1 feb. (askanews) - Avanzi di cibo, filo spinato, vestiti, sedie rotte, scritte inneggianti a Putin. In queste stanze nell'ex quartier generale della polizia regionale secondo le autorità ucraine sono stati torturati centinaia di cittadini catturati durante l'occupazione russa. Mentre le indagini sono in corso, le telecamere della France Presse hanno avuto accesso alle stanze, accompagnate da
Andriy Kovanniy, capo delle pubbliche relazioni della Guardia Nazionale dell'Ucraina.
"Quando i russi sono venuti qui, hanno iniziato a usare questo posto per incarcerare i nostri cittadini, e ci sono informazioni comprovate che hanno torturato persone di Kherson qui. Abbiamo più di 300 casi di persone detenute e torturate, le indagini sono ancora in corso e il numero cresce ogni giorno", dice.
Kiev sostiene di aver raccolto prove concrete delle torture subite dagli ucraini.
"Ci sono informazioni sufficienti che dimostrano che sulle persone trattenute qui hanno usato scariche elettriche, hanno usato maschere antigas per lasciarli senza aria, li hanno lasciati senza cibo, privazione del sonno, le persone sono state picchiate duramente".
I detenuti erano anche costretti ad imparare a memoria l'inno russo, le cui parole ancora si leggono incise su una delle pareti.