Taormina, 11 giu. (askanews) - È stata candidata 15 volte all'Oscar per i migliori costumi e ha vinto di tre statuette, rispettivamente per "Shakespeare in Love", "The Aviator" e "The Young Victoria", ma per Sandy Powell tutto è cominciato quando vide "Morte a Venezia" di Luchino Visconti coi i meravigliosi costumi di Piero Tosi, "lì ho capito cosa volevo fare" ci racconta a Taormina. La leggendaria costumista britannica parla del suo amore per il cinema italiano (Fellini, Bertolucci e i design dei loro set) e per la moda italiana dal festival di Taormina, dove ha partecipato fra l'altro al panel "Le Donne, non le Dive - Identità femminili tra forza e verità". Powell al 71° Taormina Film Festival Tè anche in giuria assieme a Da'Vine Joy Randolph, premio Oscar e presidente di giuria; al giornalista cinematografico di riferimento Steven Gaydos e alle attrici italiane Alessandra Mastronardi e Ilenia Pastorelli. Quanto alla parità, sottolinea, "bbiamo principalmente discusso di come creare un equilibrio fra uomini e donne nell'industria del cinema, cosa al momento ancora molto lontana".
Intervista di Lucilla Andrich