Busra Al Hariri (Siria), 21 lug. (askanews) - Nelle immagini, un convoglio della Mezzaluna Rossa siriana lascia la città meridionale di Busra Al-Hariri mentre le autorità evacuano le famiglie beduine dalla città a maggioranza drusa di Sweida, nel sud del Paese, dopo la dichiarazione del cessate il fuoco che ha fermato i sanguinosi scontri tra israele e Siria. Gli sfollati, tra cui donne e bambini, vengono portati nei centri d'accoglienza nella vicina provincia di Daraa e nella capitale Damasco, in coordinamento con la Mezzaluna Rossa siriana.
Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni il numero di persone sfollate a causa di una settimana di violenza nella regione della Siria meridionale è salito a più di 128.000. Per l'Osservatorio siriano sui diritti umani le vittime sono oltre 1.100.
Intanto, l'inviato speciale americano in Siria, Tom Barrack, che aveva denuciato le violenze, ha incontrato il primo ministro libanese Nawaf Salam durante una visita a Beirut in cui ha avuto colloqui con alti funzionari.
