Los Angeles, 13 gen. (askanews) - Sta suscitando polemiche il video che mostra la drammatica sequenza che ha portato alla morte a Los Angeles, negli Stati Uniti, di Keenan Anderson, un insegnante 31enne afroamericano, padre di un bimbo di 6 anni, in circostanze del tutto simili a quelle di George Floyd a Minneapolis, nel 2020.
Una tragica coincidenza vuole che Anderson fosse il cugino di Patrisse Cullors, co-fondatrice del movimento Black Lives Matter, nato proprio dopo la morte di Floyd.
Il video è stato ripreso dalle stesse bodycam dei poliziotti.
L'uomo aveva chiamato la polizia in seguito a un incidente stradale. All'inizio era calmo ma - stando alla ricostruzione della Polizia di Los Angeles - dopo un po', forse spaventato, non si è mostrato collaborativo e gli agenti hanno deciso di bloccarlo a terra e di usare un taser la cui scarica, più lunga del normale, si è rivelata fatale.
Nel video si vede Anderson, chiaramente agitato, chiedere più volte aiuto e urlare contro i poliziotti: mi vogliono trattare come George Floyd.
Dopo aver perso conoscenza, l'uomo è stato soccorso e portato in ospedale dov'è morto in seguito a un arresto cardiaco. La polizia - che ha rilasciato ufficialmente i video dell'incidente - ha fatto sapere che il decesso è avvenuto circa 4 ore e mezza dopo l'accaduto e che nel corpo di Anderson sarebbero state trovate tracce di hashish e marijuana.
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Indignate le reazioni della cugina di Anderson che su Instagram ha scritto, senza mezzi termini: "È stato ucciso... La polizia di Los Angeles ha ammazzato tre persone quest'anno, una di loro è un membro della mia famiglia", lanciando l'hashtag #JusticeForKeenan.
Piene di rabbia anche le parole di Mashea Ashton, fondatrice della Digital Pioneers Academy, la scuola di Washington dove Anderson insegnava inglese, riportate dalla Cnn.
"Siamo arrabbiati - ha detto - perché, ancora una volta, un membro conosciuto, amato e rispettato della nostra comunità non è più con noi. Un'altra anima nera, talentuosa e bella se n'è andata troppo presto".
