Roma, 4 lug. (askanews) - Nel corso del primo vertice Ue-Moldova, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sottolineato i vantaggi dell'adesione del piccolo paese all'Unione: "se la Moldova entra nell'Unione Europea saremo tutti più sicuri, più forti e più uniti" ha detto a fianco del presidente del Consiglio europea Antonio Costa, e della presidente della Moldova, Maia Sandu. La Moldova è un Paese candidato dal 2022, con negoziati iniziati nel 2024 e screening in avanzata fase. Gli sforzi di riforma sono supportati da un ingente pacchetto finanziario e da un'espressa volontà politica europea confermata dal vertice odierno. Le sfide non mancano giustizia, governi stabili, rischi geopolitici ma il percorso verso l'UE è oggi concretamente tracciato, con il 2030 come orizzonte realistico.