ULTIME NOTIZIE 19 GENNAIO 2024

Nuova arma contro l'asma: 3 principi attivi in un unico inalatore

Milano, 6 apr. (askanews) - L'asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie respiratorie che colpisce circa l'8% della popolazione italiana - oltre 4 milioni e 600 mila adulti - e che, nei casi più gravi può portare al ricovero in ospedale.

'Una malattia - spiega ad askanews Claudio Micheletto, Direttore UOC di Pneumologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona - caratterizzata soprattutto dalla difficoltà a respirare che può essere anche acuta in queste vere e proprie crisi di broncospasmo, per le quali spesso i pazienti si rivolgono al pronto soccorso e vengono ospedalizzati'.

Mancanza di fiato, respiro affannoso, tosse e una spiacevole sensazione di costrizione al torace sono i sintomi più frequenti di una malattia che incide pesantemente sul benessere psicologico e sulle relazioni sociali delle persone che ne sono affette.

'Convivere con l'asma - ci racconta Simona Barbaglia, Presidente Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme - vuol dire convivere tutti i giorni con una patologia fortemente impattante sulla qualità della vita, perchè tutti i giorni il paziente convive con sintomi che condizionano e limitano la sua vita in tutti gli ambiti, non solo quello sanitario, ma anche quello psicologico, quello relazione, quello sociale e quello lavorativo'.

Oltre a presentare forti criticità in termini di aderenza, le terapie tradizionali si sono rivelate efficaci soltanto per il trattamento dei casi meno gravi.

'L'asma - chiarisce ancora Micheletto - si cura soprattutto con gli steroidi inalatori, perchè è una malattia infiammatoria. Aggiungevamo poi un broncodilatatore magari nello stesso inalatore, per facilitare anche l'aderenza, controllare meglio il sintomo. Con quello che avevamo precedentemente a disposizione riuscivamo riuscivamo a controllare buona parte dei pazienti asmatici, circa un 70%'.

Contro l'asma arriva un'arma in più, sviluppata dalla società biofermaceutica Chiesi, che per la prima volta mette insieme in un unico inalatore tre principi attivi e che ha già dimostrato la sua efficacia nel ridurre di un terzo il tasso di riacutizzazioni gravi.

'Adesso abbiamo una terza opzione - sottolinea ancora lo pneumologo - e cioè l'aggiunta di una terza molecola, che è un altro broncodilatatore, un anticolinergico, che prima generalmente usavamo nella bronchite cronica ostruttiva, adesso si può aggiungere anche in questi pazienti. Essendo una triplice si rivolge in particolare a quella percentuale di asmatici che non riuscivamo a controllare. Quindi diciamo che ha un'indicazione per l'asma non controllata, una nuova metodica di gestione dell'asma, che ci consentirà di migliorare la qualità di vita e l'impatto della malattia anche in questi pazienti che possiamo definire più gravi rispetto agli altri'.

Oltre a rendere più semplice e meno invasiva la terapia, la possibilità di assumere tre principi attivi in unico inalatore porta a netti miglioramenti in termini di aderenza al trattamento: 'Riteniamo che questa risorsa terapeutica - conferma la Presidente dell'Associazione Respiriamo Insieme - vada nella direzione di rispondere a questo bisogno del paziente.

Una nuova soluzione al 100% Made in Italy lanciata da un'azienda riconosciuta a livello europeo per il forte impegno in ricerca e sviluppo: 'Abbiamo avuto un importante riconoscimento da parte della comunità europea: anche per il 2022 siamo stati l'azienda privata fra tutti i settori manufatturieri a investire di più in Italia. Un investimento del 2022 in area R&D di circa mezzo miliardo di euro, oltre il 20% del nostro fatturato', osserva Raffaello Innocenti, Ceo e Managing Director di Chiesi Italia, che precisa: 'Un prodotto Made in Italy di un'azienda basata qui in Italia. Siamo convinti di dare un nostro contributo al Paese'.

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Condividi
Annulla
Chiudi
Caricamento contenuti...