Mar Mediterraneo, 30 lug. (askanews) - "Alla NATO lavoriamo insieme per costruire un rapporto di fiducia. Quello che stiamo facendo qui è lavorare, formare e migliorare il più possibile l'interoperabilità". A parlarci è il contrammiraglio della Marina spagnola Isidro Carrara, ACOS J5 pianificazioni di Jfc Naples della Nato.
Ci troviamo sulla portaerei più grande al mondo, l'americana USS Gerald R. Ford, che spesso viene paragonata a una città ma senza il caos di essa.
Aerei, mare, energia e personale: tutto è coordinato, come in una coreografia. E dopo il benvenuto ricevuto dal capitano di vascello della Marina Usa David Skarosi, commanding officer della portaerei, siamo saliti per dare un'occhiata dall'alto alla pista d'atterraggio.
"Il mio lavoro è la navigazione di sicurezza e la prevenzione delle collisioni e svolgo il mio lavoro dal ponte di comando" dice il tenente di vascello della Marina Usa Lucas Stanley, Assistant Navigator, USS Gerald R. Ford. "Come potete vedere dietro di me, questa è la cabina di comando del Gerald R. Ford. Sto parlando con alcuni dei membri della guardia di plancia che siedono qui. Qui dietro a voi, abbiamo il quartiermastro di guardia, responsabile della nostra posizione attuale e che si assicura che siamo sulla rotta giusta", aggiunge.
Intanto procedono le operazioni di volo. Decolli, sorvoli e atterraggi con un ritmo serrato. Tutto di un'incredibile precisione. Tanta adrenalina. E per chi si sente un po' giù, c'è persino lei: "Si chiama Sage" ci dice Chief Eric Snitzer, Command Climate Specialist. "È il nostro cane da spedizione. È con la Gerald R. Ford da circa due anni e mezzo. Sono stato uno dei suoi addestratori per tutto questo tempo. È una Labrador retriever di cinque anni. È stata addestrata a Virginia Beach, in Virginia grazie a una collborazione che ha permesso di imbarcare questi cani da spedizione su navi anfibie di grandi dimensioni e portaerei. Attualmente ci sono sei cani dispiegati in tutto il mondo, e sono qui per aiutare a migliorare un po' la giornata di tutti. E se qualcuno sta passando una brutta giornata, se vuole che Sage contribuisca a cambiare la situazione, possiamo fare in modo che accada anche questo".
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