Palermo, 5 mag. (askanews) - "La tragedia dell'Emilia Romagna evidenzia ancora una volta che in Italia c'è un problema di prevenzione e durerà ancora per diversi anni perché dobbiamo recuperare ottant'anni di arretrato, mancata programmazione, ricognizione delle vulnerabilità e quindi dotazione infrastrutturale".
A parlare così, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, a Palermo per partecipare a un convegno della Cna sul Mezzogiorno e lo sviluppo del Paese.
"Inutile farsi illusioni non sono interventi che si realizzano in uno o due anni - ha aggiunto - soprattutto con le procedure che pretendono i controlli ante e non post. Abbiamo costituito come governo una cabina di regia soprattutto sulla siccità e sul dissesto idrogeologico, le due cose naturalmente vanno in parallelo. Proprio nelle prossime ore la cabina si insedia anche alla luce della nomina del commissario straordinario che potrà restare in carica anche un anno, dobbiamo capire quante opere sono state avviate e sul fronte della siccità e quindi dell'acqua in generale, capire perché alcune opere si sono fermate e accelerare, modificare le procedure: è un lavoraccio però l'importante è avere iniziato questo processo".