Roma, 25 ott. (askanews) - È rimasta praticamente intatta nonostante le grandi dimensioni. Uno scavo a Khorsabad, nel Nord dell'Iraq, ha portato alla luce una scultura di Lamassu, divinità assira con testa umana, corpo di toro e ali di uccello. A mancare solo la testa.
Il responsabile francese dello scavo Pascal Butterlin, professore di Archeologia alla Sorbona di Parigi.
"La testa del Lamassu è stata tagliata ed è stata rubata e recuperata negli anni '90 dalla dogana di Baghdad. Credo che ora sia nel museo di Baghdad. Il resto del corpo è stato ritrovato qui ed è in ottimo stato, quindi siamo molto contenti e possiamo ora studiare l'intero contesto di questa bellissima porta che potrebbe essere ancora in ottime condizioni".
La scoperta è avvenuta durante gli scavi presso la sesta porta, situata nella parte occidentale dell'antica città, costruita come nuova capitale dal re assiro Sargon II, che regnò dal 722 al 705 a.C. La scultura in alabastro di 2.700 anni fa pesa 18 tonnellate. Fu eretta all'ingresso, si pensa, per proteggere gli abitanti.
Quando la testa venne saccheggiata per contrabbandarla, il corpo della divinità assira venne riseppellito dagli abitanti per proteggerlo: una decisione che probabilmente l'ha salvato dalla distruzione da parte dell'Isis, che ha saccheggiato e distrutto i resti di Khorsabad.