Roma, 28 mar. (askanews) - "Il Piemonte è una regione virtuosa, c'è un solido ecosistema e realtà pronte ad innovarsi. La trasformazione ecologica e digitale è fondamentale ma deve essere trasversale e spaziare su tutti i fronti: è indispensabile investire e oggi siamo in un momento in cui le risorse ci sono. Per quanto riguarda il Piemonte siamo la prima regione italiana per numero di addetti nel settore ICT, con oltre 7.000 aziende che danno lavoro a oltre 33.000 addetti; prima regione italiana per investimenti privati in ricerca e sviluppo; 1.300 le multinazionali insediate sul territorio, 800 le start up innovative; e poi ancora 200 centri di ricerca pubblici e privati, 3 incubatori d'impresa, 4 parchi scientifici e tecnologici, 7 Poli d'innovazione adesso riuniti nel Sistema Poli. E proprio per i Poli di innovazione il Piemonte è stata la prima regione italiana a istituirli formalmente nel 2009 come nuovo strumento di politica industriale per sostenere la competitività del sistema produttivo e della ricerca. Abbiamo avviato numerosi bandi, altrettanti sono quelli che partiranno a breve, dedicati alle start up con verso, le quali abbiamo grande attenzione. Stiamo poi fortemente puntando sull'idrogeno rinnovabile prodotto da impianti a fonti rinnovabili. Oltre ai tre progetti per la produzione di idrogeno pulito e alle cinque stazioni di rifornimento selezionati e finanziati con i fondi PNRR, la Regione punta ad attrarre sul proprio territorio la realizzazione di interventi dimostrativi e innovativi di utilizzo di questo vettore, anche al fine di uno sviluppo della filiera. Il nostro ruolo è quello di stare vicino alle imprese: i fondi ci sono, bisogna fare sistema e investire".
Lo ha affermato Matteo Marnati, Assessore Regionale del Piemonte all'Ambiente in occasione della prima tappa del roadshow innovazione Piemonte a Novara e ospitata nella sala degli specchi della Confindustria del novarese promosso dall'ANGI.