Macerata, 31 gen. (askanews) - Due tunisini in carcere e un altro agli arresti domiciliari e 44 perquisizioni in tutta Italia. È il bilancio della vasta operazione di polizia denominata "Wet shoes", scattata all'alba di martedì 31 gennaio 2023, contro un gruppo criminale che gestiva l'immigrazione clandestina in Italia.
Le indagini della Digos, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Macerata, ha permesso d'individuare i responsabili, accusati di Associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con l'aggravante della transnazionalità"; grazie a una fitta rete di conniventi, gestivano l'approdo clandestino sulle coste siciliane di stranieri, soprattutto nord africani, il supporto logistico e le coperture per ottenere la documentazione necessaria a favorire il loro trasferimento su tutta l'area Schengen.
Tra i siti sotto controllo da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, anche un Centro di Assistenza Fiscale - C.A.F. maceratese e un casolare nelle campagne della stessa provincia, meta abituale dei clandestini che arrivavano in Italia.