ULTIME NOTIZIE 19 GENNAIO 2024

Giappone, nuovo fallimento per il lanciatore spaziale H3

Tanegashima 7 mar. (askanews) - Il razzo giapponese H3 di nuova generazione ha ricevuto l'ordine di autodistruggersi poco dopo il decollo a causa di un guasto di origine ancora sconosciuta che ha reso impossibile il successo della missione.

Si tratta del secondo fallimento consecutivo per questo nuovo lanciatore spaziale in cui il Giappone ripone molte speranze. A metà febbraio, questo modello non è riuscito a decollare a causa di un problema con i suoi booster, che ha costretto l'agenzia spaziale giapponese Jaxa a posticipare il suo volo inaugurale.

Questa volta, il razzo è riuscito a decollare dal centro spaziale di Tanegashima, nel sud-ovest del Giappone. Ma la missione è stata interrotta una decina di minuti dopo, quando la velocità della macchina sembrata diminuire in modo anomalo. Il centro di comando ha dato un ordine di autodistruzione perché non c'era più "possibilità di riuscire nella missione".

L'imponente modello H3, successore dei razzi H2-A, dovrebbe consentire in futuro al Giappone di garantire lanci spaziali commerciali più frequenti, più sicuri e meno costosi per poter competere in particolare con il lanciatore Falcon 9 dell'azienda americana SpaceX nel settore del traghettamento dei satelliti.

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