Berlino, 6 mag. (askanews) - Il leader della Cdu Friedrich Merz non è riuscito a ottenere la maggioranza necessaria al primo turno al Bundestag per diventare cancelliere: ha ottenuto infatti 310 voti a scrutinio segreto, rispetto ai 316 sì necessari; 307 parlamentari hanno votato no, 3 si sono astenuti e un voto è risultato non valido.
Eppure l'Unione Cdu-Csu (208 voti) e la Spd (120) insieme dispongono di 328 seggi, 12 in più del necessario per la maggioranza. Questa è uno scenario assolutamente inedito - scrive la stampa tedesca - mai prima d'ora un cancelliere designato era stato bocciato alle elezioni del Bundestag dopo un'elezione federale e il successo delle trattative di coalizione. Tutti e nove i cancellieri e anche la cancelliera sono sempre stati eletti al primo turno di votazione. Dopo la votazione fallita, i gruppi parlamentari si sono riuniti per discutere e capire come procedere.
Se Merz capisse di potercela fare in un secondo turno di votazioni rispetto al primo, infatti, può ricandidarsi in qualsiasi momento. Secondo la Costituzione tedesca, il termine è di due settimane: "Se il candidato non viene eletto, il Bundestag può eleggere un cancelliere federale entro 14 giorni dallo scrutinio con più della metà dei suoi membri".