Boston, 18 giu. (askanews) - Gemelli digitali, diagnostica metabolica con l'AI, il futuro dell'immunoterapia, sono alcuni dei campi delle aziende italiane che si occupano di "scienze della vita", presenti al Bio International Convention di Boston, dove si incontrano 20mila professionisti del settore biotech da oltre 60 Paesi. Erica Di Giovancarlo, direttrice Ufficio ICE di New York e coordinatrice Rete Uffici in USA di Agenzia ICE, che ha organizzato il Padiglione italiano insieme con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, (con il supporto di Farmindustria, Federchimica Assobiotec e Invitalia).
"Raggruppiamo aziende, centri di ricerca, regioni, università qui per incontrare potenziali investitori o anche semplicemente clienti in questo settore che è uno dei settori di punta per l'Italia", ha spiegato.
Arnaldo Minuti Console Generale d'Italia a Boston. "Boston rappresenta uno dei centri internazionali dell'innovazione. Pensate qui nella nell'area di Boston sono presenti oltre 1.000 società e compagnie di Biotech e il sistema complessivo coinvolge oltre 140.000 addetti tra scienziati, ricercatori, innovatori una momento di promozione del sistema innovativo italiano".