Roma, 13 mar. (askanews) - Nella giornata di ieri - 12 marzo - è arrivato il via libera del Parlamento Europeo alla Direttiva Energy performance of building directive (EPBD4), la cosiddetta "Direttiva Case Green".
Alla base della Direttiva EPBD4 permane il principio dell'"Energy Efficiency First", cioè la spinta ad intervenire sul costruito con una scala di priorità: prima di tutto, ridurre il fabbisogno degli edifici, per poi in seconda battuta aumentare l'efficienza dei sistemi energivori e alimentare il fabbisogno residuo con fonti di energia rinnovabile. La Direttiva nella sua ultima revisione introduce obiettivi complessi, per questo "GBC Italia si rende da subito disponibile nei confronti del Governo nel mettere a sistema tutti i contenuti tecnici che l'Associazione possiede. Tra questi, annoveriamo i nostri protocolli energetico ambientali, che possono essere una guida fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi introdotti al 2030 e al 2050", afferma Fabrizio Capaccioli - Presidente GBC Italia, che prosegue "Su una cosa è necessario lavorare fin da subito, ossia: il miglioramento sismico dei nostri edifici. Aspetto non trattato da Bruxelles, ma che in Italia non possiamo fare a meno di considerare come prioritario".