Bangkok, 1 lug. (askanews) - Accusata di aver mancato di rispetto all'esercito durante una telefonata privata, la premier thailandese Paetongtarn Shinawatra è stata sospesa dal suo incarico dalla Corte costituzionale. Una trentina di senatori conservatori l'hanno accusata di aver violato gli "standard etici" sanciti dalla Costituzione nella sua gestione delle tensioni al confine con la Cambogia.
É il partito chiave della sua coalizione ad essersi così sfilato, dopo che Shinawatra ha criticato un generale incaricato del monitoraggio al confine. Nonostante le scuse, i senatori hanno deposto un esposto alla Corte costituzionale.
Martedì mattina, il re aveva approvato il previsto rimpasto di governo, in cui la leader 38enne, figlia dell'ex primo ministro Thaksin Shinawatra, avrebbe dovuto ricoprire la carica di ministra della Cultura, ma la sua partecipazione appare ormai compromessa.