Roma, 1 lug. (askanews) - Chiuse le spiagge di Saint-Michel-En-Grève e Hillion, in Bretagna, nella Cotes-d'Armor, in Francia. Entrambe vengono regolarmente colpite dal problema delle alghe verdi, ma a causa del caldo estremo di questi giorni, il fenomeno ha raggiunto un livello giudicato "pericoloso" dagli esperti e il sindaco di Hillion, Annie Guennou, ha deciso di chiudere l'accesso a causa del superamento della soglia di gas tossici causati dalla loro decomposizione.
Queste alghe proliferano da alcuni decenni nella baia dove non arrivano le correnti marine e l'acqua è quasi stagnante. Invadono dagli anni '60 le coste del Nord della Francia e il fenomeno è diventato un problema sanitario pubblico.
L'inquinamento viene dalla terra, fonte e deposito di nitrati, dopo anni di produzioni intensive e uso eccessivo dei fertilizzanti sulle superfici agricole.
Negli ultimi anni è cresciuta l'attenzione sul fenomeno; dopo la morte di alcuni animali sulle coste della Bretagna, alcuni studi del ministero dell'ecologia francese hanno rivelato che la decomposizione delle alghe verdi produce dei gas che sarebbero nocivi per l'uomo.