Roma, 5 mag. (askanews) - Più di 400 militari in Sicilia impegnati in una maxi-operazione che ha portato all'emissione di misure cautelari nei confronti di 68 persone. L'indagine, denominata "Carback" è stata condotta dai carabinieri di Catania e ha permesso di sgominare un'organizzazione dedita alla commissione di furti, estorsioni e ricettazioni, con il cosidetto metodo del "cavallo di ritorno". É stato documentato come, organizzati in "batterie" con competenze territoriali, gli indagati fossero in grado di rubare un'auto in 20 secondi. I veicoli rubati venivano lasciati poi in sosta, in attesa della "trattativa". Qualora le estorsioni, di importo variabile tra 300 e 1.500 euro, non fossero andate a buon fine, le auto venivano destinate alla ricettazione, anche fuori Provincia.
Un secondo filone investigativo ha riguardato un ingente traffico di droga gestito da un gruppo criminale con armi e munizioni. Si è scoperto che la cocaina veniva venduta all'ingrosso a circa 42mila euro al kg e consegnata a grossisti in vari punti della città per rifornire diverse piazze di spaccio di Catania e altre province.