Cannes, 24 mag. (askanews) - Un black out massiccio che ha colpito tutto il sud della Francia e che nell'ultimo giorno del Festival di Cannes fa saltare appuntamenti e introiti per i commercianti nella città del cinema, anche se gli organizzatori assicurano che la cerimonia di chiusura non subisce interruzioni.
Intanto però dalla mattina di sabato semafori spenti, bancomat inattivi, stop alle proiezioni. Peggio, l'interruzione di corrente che tocca tutto l'ovest del dipartimento delle Alpi Marittime è dovuta secondo i media francesi ad atti dolosi partiti da una centrale elettrica nel dipartimento del Var. In seguito diversi tralicci sono stati danneggiati in tre località. Un atto di sabotaggio dunque che ha lasciato senza elettricità ben 160mila famiglie, per non parlare degli ospedali che si affidano ai gruppi elettrogeni.
A Cannes però i negozianti sono soprattutto preoccupati per la cassa e per i pagamenti elettronici che naturalmente sono impossibili.
"Di solito è una giornata molto affollata" dice il gestore di un negozio di souvenir, "partono in tanti e qui moltissimi sono stranieri e pagano con carta". La direttrice di un negozio di gelati teme per la sua merce. "Oggi aspettavamo grande affluenza, è l'ultimo giorno del festival, ma le cose vanno male"
La prefettura del dipartimento assicura il ritorno alla normalità nelle prossime ore.