Milano, 9 mag. (askanews) - "L'Agrivoltaico deve essere una alleanza tra agricoltori e imprese del fotovoltaico che vogliano fare davvero un'azione utile al Paese. Significa l'agrivoltaico al servizio del mondo agricolo, l'agricoltura multifunzionale che nasce dalla Legge che feci nel 2001 e che permette agli agricoltori di non fare solo produzioni di cibo ma una serie di attività, tra cui gli agriturismo o i mercati degli agricoltori. La produzione di energia da fonte rinnovabile deve essere una attività connessa all'attività agricola e così le imprese serie e valide delle rinnovabili che vogliono fare impresa e non speculazione sono molto utili per sviluppare un agrivoltaico sostenibile che tuteli le attività agricole che non devono essere espulse ma al contrario ma al contrario valorizzate, e la tecnologia fotovoltaica che deve adeguarsi con pannelli e strumenti fotovoltaici diversi a seconda delle colture. Dall'altro lato serve attenzione al paesaggio perché siamo un paese di grande qualità. Esistono progetti validi già partiti, altri possono partire e la pianura padana può avere una specificità". E' quanto ha affermato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, in occasione del convegno "Agrivoltaico sostenibile: come conciliare la produzione agricola della Pianura Padana con la generazione elettrica rinnovabile che serve al Paese" promosso da Fondazione UniVerde, Coldiretti Lombardia, Starlight che si è svolto a Milano, presso Legance.