Perplexity vuole preinstallare il suo browser AI su tutti gli smartphone
Il browser AI di Perplexity sarà preinstallato su alcuni smartphone? L'azienda sembra avere un piano per sostenere la diffusione di Comet nei prossimi anni
Perplexity punta a diventare, sempre di più, un riferimento del settore dell’intelligenza artificiale. Una delle novità più recenti dell’azienda è rappresentata da Comet, il nuovo browser che integra l’AI e che punta a rivoluzionare il modo con cui si naviga online. Il progetto è ancora in fase di sviluppo, anche se è accessibile a una ristretta cerchia di utenti.
Per sostenere la diffusione del browser e per continuare a crescere, Perplexity ha un progetto molto ambizioso. L’azienda intende stringere accordi con vari OEM (in particolare i produttori di smartphone e tablet Android) con l’obiettivo di pre-installare Comet e renderlo l’applicazione di default per la navigazione online. La notizia è stata confermata ufficialmente a Reuters da Aravind Srinivas, CEO dell’azienda. Ecco tutti i dettagli.
Il piano di Perplexity per il browser Comet
Perplexity intende rendere Comet un’applicazione di riferimento per la navigazione online, sia su desktop che tra i dispositivi mobile. Per il momento, il browser è disponibile solo su desktop ed è accessibile a una cerchia ristretta di utenti. I piani di sviluppo prevedono, però, una crescita sostanziale del numero di utenti nel corso dei prossimi mesi.
Il browser che integra l’AI punta a raggiungere “decine o centinaia di milioni di utenti” nel corso del futuro, secondo quanto rivelato da Aravind Srinivas. Per centrare quest’obiettivo è necessario convincere gli utenti a utilizzare il browser anche su smartphone e tablet. La scelta di stringere accordi con OEM rientra in quest’ottica.
Ricordiamo che Perplexity sarebbe in trattativa con Samsung per sostituire Google come assistente sui dispositivi Galaxy.
I concorrenti da battere
Per centrare i suoi obiettivi, Perplexity deve battere concorrenti molto agguerriti. Attualmente, come confermano i dati di Statcounter citati da Reuters nel suo articolo, il mercato mobile vede Google Chrome dominare con un market share del 70% mentre Safari e il browser di Samsung raggiungono una quota complessiva del 24%. In sostanza, tre applicazioni arrivano a controllare quasi tutto il traffico da smartphone e tablet.
Con Comet, invece, Perplexity punta a modificare gli equilibri offrendo agli utenti la possibilità di utilizzare un browser “agentico” in cui l’AI punta a rivoluzionare il modo con cui si effettuano ricerche online e con cui si accede alle varie informazioni disponibili normalmente online. Bisognerà attendere le prossime settimane per capire chi saranno i potenziali partner con cui Perplexity stringerà accordi per sostenere la diffusione di Comet.
L’azienda, in ogni caso, può contare su una solida base finanziaria avendo appena completato un round di investimenti da 500 milioni di dollari. Tra i sostenitori di Perplexity troviamo NVIDIA oltre a Jeff Bezos e all’ex CEO di Google, Eric Schmidt.