AI ed elettrodomestici smart, la strada verso la cucina del futuro
Anche in cucina l’intelligenza artificiale può fare la differenza e in molti stanno manifestando interesse verso una tecnologia che possa assisterli ai fornelli
Secondo una recente ricerca condotta da AEG, sempre più persone stanno manifestando il loro interesse nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale in cucina, sottolineando il desiderio di avere maggiore supporto e maggiore personalizzazione nella preparazione dei cibi.
Del resto, anche ai fornelli l’AI si rivela cruciale con quasi il 74% degli intervistati che considera questa tecnologia un elemento fondamentale per la cucina del futuro.
AI in cucina, i dati della ricerca
I dati condivisi da AEG si concentrano prevalentemente sui forni smart, ma evidenziano comunque l’interesse degli utenti verso i nuovi elettrodomestici AI. Una buona percentuale di intervistati, si è detta molto interessata soluzioni che utilizzano l’intelligenza artificiale per ottimizzare la preparazione delle ricette, soprattutto per
- suggerire ricette in base agli ingredienti disponibili (36,33% degli intervistati)
- monitoraggio della cottura tramite app (28,52% degli intervistati)
- regolazione automatica di tempi di cottura e temperatura (26,99% degli intervistati)
Questi dati, dunque, dimostrano chiaramente che per gli utenti l’utilizzo dell’AI in cucina non dovrebbe sostituire l’uomo ma piuttosto dovrebbe accompagnarlo passo passo nella preparazione, con il 59,76% degli intervistati che, pur apprezzando l’intervento di queste tecnologie sulla preparazione degli alimenti, vorrebbe comunque avere il controllo.
I vantaggi dell’utilizzo dell’AI in cucina
Come evidente, l’intelligenza artificiale sta trasformando la quotidianità delle persone a 360°, passando dalla produttività all’intrattenimento e senza dimenticare uno degli ambienti più tradizionali della casa: la cucina.
Grazie a sistemi sempre più avanzati, infatti, l’AI offre soluzioni sviluppate per semplificare la preparazione dei pasti, ridurre gli sprechi e personalizzare l’alimentazione quotidiana, affiancando l’utente ai fornelli come un vero e proprio assistente smart.
Uno dei principali vantaggi dell’introduzione di questa tecnologia è sicuramente l’ottimizzazione dei tempi, con gli elettrodomestici smart che aiutano nella pianificazione dei menu, suggerendo ricette in base agli ingredienti disponibili e alle preferenze alimentari. Alcuni sistemi sono addirittura in grado di analizzare ciò che c’è nel frigorifero e proporre piatti coerenti, evitando così acquisti inutili e sprechi alimentari.
Anche in ambito professionale, l’AI in cucina può essere di grande aiuto per ristoratori e chef, affiancandoli nella gestione delle scorte e nell’automazione di alcune fasi di preparazione, migliorando l’efficienza e la qualità del servizio.
Appare chiaro, quindi, che utilizzare l’intelligenza artificiale ai fornelli non è solo sinonimo di comodità, ma questa tecnologia è pronta a diventare un alleato prezioso per mangiare meglio, risparmiare tempo e vivere in modo più sostenibile.
Si sta andando, dunque, verso un ecosistema sempre più connesso, automatizzato e personalizzato che non si limiterà a suggerire ricette, ma sarà in grado di apprendere gusti e abitudini, anticipando bisogni delle persone.
La cucina del futuro appare come il luogo fisico dove le potenzialità dell’AI e la creatività dell’uomo si incontrano per trasformare l’esperienza quotidiana del cibo in qualcosa di unico, senza snaturarne “i riti” ma, al contempo, semplificandone il funzionamento.