ULTIME NOTIZIE 09 OTTOBRE 2025

Fragilità e rinascita, l'arte di Miyazaki al Ninfeo di Villa Giulia

Roma, 9 ott. (askanews) - "Se dovessi trovare un messaggio nella mia arte, potrebbe essere 'immagina il futuro'", dice l'artista giapponese Keita Miyazaki, arrivato a Roma per inaugurare la sua personale al Ninfeo del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, aperta ai visitatori fino al 2 novembre.

"The Eternal Duality - Là dove scorre l'acqua, tra storia e rinascita" è l'esposizione site-specific - curata da Pier Paolo Scelsi con la co-curatela di Ilaria Cera (Crea) e la direzione artistica di Riccardo Freddo (Rosenfeld Gallery) - pensata in dialogo con l'architettura del Ninfeo e con l'acqua che qui è tornata a scorrere. Le nove installazioni realizzate con parti di motori dismessi, lamiere industriali, carta impermeabile colorata e piegata, feltro e tessuti, esprimono la dualità tra antico e moderno, tra parti dure e massicce e parti delicate, tra l'arte che ha il potere di rigenerare, come gli oggetti riciclati usati, e la fragilità del presente.

L'artista di Tokyo, attivo tra Giappone e Regno Unito, dallo tsunami del 2011 ha approfondito la sua ricerca sul creare arte da scarti e macerie, che rivivono. "Dobbiamo pensare al mondo futuro che vogliamo - spiega - a come possiamo utilizzare i materiali, parti industriali di auto rottamate, cose che nessuno usa più, a come far convivere sistema meccanico e natura. E io li combino insieme proprio per per far riflettere sul rapporto tra l'uomo e la natura". "È incredibile essere a Roma- dice - è la mia prima mostra qui, sento un po' di pressione nel confrontarmi con la storia romana, ma sono onorato di mostrare il mio lavoro e spero che le persone possano trarne ispirazione".

È la prima volta che l'arte contemporanea entra a Villa Giulia. Luana Toniolo, Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: "Il Museo Etrusco di Villa Giulia non è solo il più importante museo etrusco al mondo, è un museo ospitato in una delle ville più belle del Rinascimento, che nel '600 veniva considerata l'ottava meraviglia, noi pensiamo che per valorizzarla il modo migliore sia proprio farlo tramite l'arte contemporanea". "É un'opera basata sull'acqua - ha aggiunto - e Villa Giulia nasce grazie all'acqua tra il 1550 e 1l 1555 nel punto in cui ancora sgorgava l'acquedotto dell'Acqua Vergine di età romana".

Il percorso si snoda tra il Ninfeo, la Grotta dell'Acqua Virgo la Sala dello Zodiaco e il Giardino Sinistro, da dove si scorge l'Istituto di Cultura Giapponese in dialogo diretto con Miyazaki.

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