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Trovato un uovo di dinosauro perfettamente conservato in Argentina

In Argentina è stato ritrovato un uovo di dinosauro in perfette condizioni dopo 70 milioni di anni: ecco cosa potrebbe svelarci

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Uovo di dinosauro 123RF

É stato ritrovato un uovo di dinosauro in condizioni eccellenti dopo ben 70 milioni di anni. Una scoperta eccezionale, considerando come possa contenere del prezioso materiale genetico. Il tutto è avvenuto in Argentina e questo step nella ricerca potrebbe riscrivere la storia evolutiva dei dinosauri e degli uccelli moderni.

Una rarissima scoperta

Un gruppo di paleontologi argentini ha scoperto un uovo di dinosauro perfettamente conservato. Si stima risalga a circa 70 milioni di anni fa, come detto, e ha lasciato gli esperti senza parole. La sua preservazione è infatti cinematografica.

Il ritrovamento è avvenuto nella regione di Río Negro, nel sud dell’Argentina. Ora gli scienziati sperano di poter individuare tracce di materiale genetico, così da ottenere nuove informazioni sull’evoluzione delle specie preistoriche.

Ecco le parole di Gonzalo Leonel Muñoz, paleontologo del Museo Argentino di Scienze Naturali "Bernardo Rivadavia": "Questa è stata una completa sorpresa. Non è raro trovare fossili di dinosauri, ma le uova sono molto più difficili da conservare nel tempo. Trovarne una in queste condizioni è davvero eccezionale".

Nel corso della campagna di scavo, il team si è imbattuto in un nido fossile con all’interno svariati esemplari. Uno in particolare ha attirato l’attenzione, considerando il suo stato quasi intatto. Nelle immagini pubblicate abbiamo visto l’anatomista Federico Agnolin maneggiare l’uovo con estrema cura. Si può notare come la sua superficie risulti liscia e compatta, quasi come quella di un uovo sodo.

Secondo le prime analisi, l’uovo apparterrebbe al genere Bonapartenykus, un piccolo teropode carnivoro che popolava l’area durante il tardo Cretaceo. "È molto raro trovare uova di dinosauri carnivori, e ancora di più in questo stato di conservazione", ha spiegato Muñoz. "Di solito scopriamo uova di sauropodi, i grandi erbivori dal collo lungo, ma queste hanno una forma sferica e un guscio molto più spesso".

Cosa potrebbe rivelare

Quando si parla di dinosauri carnivori, occorre fare i conti con una generale delicatezza dei ritrovamenti. Parliamo degli antenati diretti degli uccelli moderni e le uova presentano gusci sottili e fragili. Il fatto che abbia resistito per milioni di anni è, dunque, qualcosa che sfida le leggi della probabilità.

L’uovo sarà ora trasferito al Museo Argentino di Scienze Naturali di Buenos Aires, dove verrà sottoposto a scansioni e analisi microtomografiche per verificare la presenza di un embrione al suo interno.

Nel caso in cui risultasse intatto, un nuovo team potrebbe identificare con precisione la specie, studiandone lo sviluppo embrionale. Ciò getterebbe luce sulla storia dei dinosauri carnivori, consentendoci di comprendere meglio come si sia evoluta la riproduzione negli uccelli attuali.

"Se davvero contiene un embrione, potremmo capire in quale stato nascevano i piccoli, se completamente sviluppati o meno, e confrontare questi dati con quelli degli uccelli moderni," ha dichiarato Muñoz. "Ogni informazione che potremo ricavare sarà nuova e incredibilmente preziosa".