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Trovati i resti del dinosauro più antico del mondo: scoperta eccezionale

I paleontologi hanno ritrovato alcuni fossili appartenenti ad una specie di dinosauro finora sconosciuta: è probabilmente la più antica al mondo.

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Resti fossili 123RF

Non tutti i dinosauri sono creature gigantesche come quelle che, nell’immaginario comune, dominavano il mondo prima della comparsa dell’uomo sulla Terra. Sono esistiti moltissimi esemplari di piccole dimensioni, alcuni dei quali appartengono a specie antichissime. Ed è proprio in questa categoria che rientra la creatura i cui resti fossili sono emersi recentemente sulle Ande: i paleontologi si sono ritrovati davanti a una nuova specie finora sconosciuta, che potrebbe essere la più antica mai identificata al mondo.

La scoperta del dinosauro più antico del mondo

Un team di paleontologi del Centro Regional de Investigaciones Cientificas y Transferencia Tecnologica de La Rioja ha fatto una scoperta sensazionale. Nel corso di una spedizione di ricerca sulle Ande, gli scienziati si sono imbattuti in una gran varietà di reperti fossili, inclusi i resti di un dinosauro appartenente a una specie finora sconosciuta, che potrebbe essere la più antica del mondo. Il ritrovamento è avvenuto nella Quebrada de Santo Domingo, una remota località andina situata nel nord-ovest dell’Argentina (all’interno della provincia di La Rioja), a circa 3.000 metri di altitudine. Il sito è conosciuto proprio per la sua ricchezza fossile, come dimostrano le scoperte degli ultimi anni.

I paleontologi hanno trovato i resti ossei di alcuni cinodonti, rincosauri e aetosauri, tutte specie vissute durante il Triassico, l’era geologica compresa tra i 250 e i 200 milioni di anni fa. Accanto a essi, sono stati rinvenuti i fossili di una creatura che nessuno aveva mai visto prima: si tratta dello scheletro quasi completo di una nuova specie di dinosauro, appartenente alla famiglia dei sauropodomorfi. La scoperta è stata descritta in uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature dal dottor Martin Hechenleitner e dai suoi colleghi del Consiglio Nazionale delle Ricerche argentino.

Cosa sappiamo sul dinosauro Huayracursor jaguensis

La nuova specie di dinosauro, chiamata Huayracursor jaguensis, è vissuta probabilmente durante il periodo Carnico del Triassico superiore, ovvero circa 230 milioni di anni fa. Questo lo rende uno degli esemplari più antichi finora scoperti: l’epoca è infatti caratterizzata dalla comparsa dei primi dinosauri e antenati dei mammiferi. “L’età carnica (da 237 a 227 milioni di anni fa) segna un intervallo cruciale nell’evoluzione dei tetrapodi, preservando le prime testimonianze di diversi cladi principali, compresi i dinosauri” – ha spiegato il dottor Hechenleitner.

L’Huayracursor jaguensis è un piccolo dinosauro erbivoro dal collo lungo, appartenente alla famiglia dei sauropodomorfi primitivi. Sulla base dei resti rinvenuti, che includono la colonna vertebrale completa fino alla coda, gli arti anteriori e posteriori e parte del cranio, i paleontologi stimano che un esemplare adulto potesse misurare appena 2 metri di lunghezza e pesare circa 18 kg. Dopo aver analizzato attentamente i reperti fossili, gli scienziati sono giunti alla conclusione di essere davanti ad una nuova specie di dinosauro.

“Presenta due caratteristiche chiave: un collo considerevolmente più lungo e dimensioni maggiori rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei. Questi aspetti confermano una comparsa molto precoce e sincrona di entrambe le caratteristiche, fondamentali per la storia evolutiva dei sauropodomorfi” – ha dichiarato il dottor Hechenleitner – “Questa scoperta amplia la diversità nota e l’areale geografico delle prime faune dei dinosauri, e amplia la nostra comprensione dell’evoluzione dei sauropodomorfi nell’era Carnica”.