Ci sarà una tempesta di meteore a novembre: quando è previsto il picco
Tempesta di meteore novembre 2025: tra Leonidi, Tauridi, Alfa Monocerotidi e Orionidi il cielo del mese sarà solcato dalle stelle cadenti: quando e come vederle?

Il cielo di novembre 2025 sarà molto “trafficato”: tra una tempesta di meteore, piogge di stelle cadenti e la Superluna del Castoro, gli appassionati di astronomia potranno assistere a uno dei mesi più ricchi di eventi celesti dell’anno. In particolare, ecco quando ci sarà il picco delle Leonidi e quali altri sciami meteorici di novembre sarà possibile osservare, con consigli utili per ammirarli nel momento migliore.
Le Leonidi: il culmine della tempesta di meteore di novembre
Il momento più atteso del mese – per quanto riguarda gli eventi astronomici – sarà senza dubbio il picco delle Leonidi 2025, lo sciame meteorico più spettacolare dell’autunno. Questo flusso di meteore, generato dai detriti della cometa Tempel-Tuttle, sarà attivo dal 6 al 30 novembre, ma raggiungerà la massima intensità nella notte tra il 16 e il 17 novembre. In condizioni ideali, si potranno osservare fino a 20 stelle cadenti all’ora, con una visibilità eccezionale grazie alla quasi Luna nuova, che lascerà il cielo perfettamente buio.
Le meteore Leonidi si distinguono per la loro velocità: sfrecciano nell’atmosfera terrestre a circa 71 km/s, lasciando scie luminose molto rapide e talvolta di lunga durata. Sebbene non sia prevista una vera “tempesta” come quelle storiche del 1966 o del 2001, l’evento offrirà comunque uno spettacolo notevole, specialmente nella seconda parte della notte, quando la costellazione del Leone sarà alta sull’orizzonte orientale.
Le Tauridi e gli altri sciami meteorici di novembre
Il mese non sarà solo delle Leonidi. In apertura di novembre, tra il 4 e il 5, sarà il turno delle Tauridi meridionali, seguite dalle Tauridi settentrionali tra l’11 e il 12 novembre. Entrambe sono originate dalla cometa 2P/Encke e si muovono nella direzione della costellazione del Toro. Nel 2025 le Tauridi saranno protagoniste di un cosiddetto “anno dell’alveare Tauride”, cioè un periodo in cui è possibile osservare meteore più luminose e bolidi. Tuttavia, stavolta la Luna piena renderà più difficile scorgere le scie, anche se qualche brillante meteora potrà comunque bucare la luce lunare.
A seguire, tra il 21 e il 22 novembre, arriveranno le Alfa Monocerotidi, uno sciame misterioso e imprevedibile associato alla costellazione dell’Unicorno. Pur essendo di solito debole, in passato ha dato vita a improvvise tempeste di meteore, come quella del 1995, con centinaia di stelle cadenti in un’ora. Nel 2025 non sono attesi picchi eccezionali, ma la Luna nuova garantirà un cielo perfettamente scuro per eventuali sorprese.
Chiuderanno il mese le Orionidi di novembre, visibili intorno al 27-28, con un’attività più modesta e una luminosità lunare che ne ridurrà la visibilità.
Come osservare le stelle cadenti di novembre
Per assistere al meglio alla pioggia di meteore di novembre 2025, l’orario ideale sarà tra la mezzanotte e l’alba, quando i radianti delle costellazioni principali – Leone, Toro, Orione – saranno più alti nel cielo. È consigliabile allontanarsi dalle luci cittadine e lasciare che gli occhi si adattino all’oscurità per almeno quindici minuti. Anche se non è necessario un telescopio, un binocolo può aiutare a distinguere meglio i passaggi più luminosi.
Diverse app di astronomia permettono di individuare con precisione la posizione del radiante e la fase lunare più favorevole per ogni notte. Controllare le condizioni meteorologiche sarà fondamentale per scegliere il luogo e l’orario migliori per l’osservazione.
Un mese di eventi astronomici da non perdere
Oltre alle piogge di meteore, novembre 2025 offrirà altri fenomeni interessanti. Il 5 novembre brillerà la Superluna del Castoro, la più grande e luminosa dell’anno, mentre l’8 novembre la cometa C/2025 A6 (Lemmon) raggiungerà il perielio, continuando a essere visibile per qualche giorno dopo il tramonto. Infine, il 23 novembre, gli anelli di Saturno appariranno di taglio visti dalla Terra, rendendo il pianeta quasi “spoglio” ai telescopi: un evento raro che non si verifica spesso.
Con un cielo così ricco di spettacoli, quello appena iniziato si preannuncia come uno dei mesi più interessanti per gli appassionati di astronomia. Tra Leonidi, Tauridi e la luce argentea della Superluna, sarà impossibile non alzare gli occhi al cielo.



















