Sulla Terra stanno arrivando dei misteriosi segnali dallo Spazio
Un segnale "illegale" proviene dallo spazio: colpa di Starshield, versione militare di Starlink di Elon Musk. Ecco cos'è stato scoperto
Una rete segreta di satelliti SpaceX sta confondendo gli esperti. Dalla loro area proviene infatti un segnale sconosciuto. Qualcosa che viola gli standard internazionali e sembra tanto l’incipit di un romanzo.
Questo segnale non dovrebbe esistere ma c’è, come scoperto da Scott Tilley, appassionato di satelliti canadese. Per pur caro ha captato una trasmissione proveniente dallo spazio su una banda radio. Quest’ultima, però, non dovrebbe mai ricevere segnali dal cielo. Ecco, ora siamo davvero in territorio romanzo thriller-fantascientifico.
Segnale fantasma: da dove arriva
Gli esperti hanno ricondotto il segnale alla costellazione Starshield. Si tratta di una rete di satelliti classificati, sviluppata da SpaceX per conto del governo statunitense. Di colpo la trama si infittisce, dunque. Non rientra soltanto Elon Musk in tutto ciò ma anche Donald Trump, che lo ha fortemente voluto all’interno della sua cerchia ristretta, almeno per i primi mesi.
La rete è gestita dalla National Reconnaissance Office (NRO), agenzia che si occupa di missioni spaziali di difesa e intelligence. Stando a quanto rivelato da NPR, la rete Starshield potrebbe violare gli standard dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU). È quanto regola l’uso globale dello spettro radio. Si aprirebbe, dunque, una nuova controversa pagina nel rapporto tra tecnologia privata e sicurezza nazionale.
La versione segreta di Starlink
Tilley vive in British Columbia e per passione monitora regolarmente i satelliti da casa sua. Stava lavorando a un altro progetto quando ha commesso un errore. Ha impostato l’antenna sulla frequenza sbagliata. Una fascia di spettro compresa tra 2025 e 2110 MHz. È quella riservata generalmente alle trasmissioni “uplink”, il che vuol dire dal suolo verso lo spazio.
Qualcosa però non tornava, affatto: “Ho notato un segnale in discesa, dal cielo alla terra, in una banda dove non dovrebbe esserci nulla”. Ha così confrontato i dati con i database dei tracciatori di satelliti di tutto il mondo, dopo aver registrato il segnale. Il nome emerso lo ha lasciato senza parole: Starshield.
Il mistero si infittisce e, stando alle informazioni disponibili, questa è la versione militare e classificata di Starlink. Il governo statunitense avrebbe già investito oltre 1,8 miliardi di dollari nel programma, che prevede centinaia di satelliti in orbita bassa, per scopi di comunicazione e osservazione terrestre.
Dal maggio 2024, la NRO ha effettuato 11 lanci di satelliti Starshield, definendoli parte di un “sistema proliferato” capace di trasmettere dati “in pochi minuti o secondi”. L’obiettivo ufficiale è garantire resilienza e rapidità nelle comunicazioni militari, ma l’opacità del progetto lascia spazio a molti dubbi.
Tilley ha riportato d’aver individuato 170 satelliti Starshield attivi. Nel medesimo intervallo di frequenze anomale stavano tutti trasmettendo. Inoltre, altro elemento anomalo, le emissioni paiono spostarsi di continuo. Un dettaglio che potrebbe evidenziare come si mirasse a evitare il tracciamento da parte di osservatori esterni. Che dire: missione fallita, Musk.





















