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SCIENZA

Avvistato un raro esemplare di ragno, non si vedeva da 40 anni

Una specie di ragno lupo è stato avvistato dopo quasi 40 anni: creduto estinto, è stato ritrovato "all'ultimo minuto disponibile"

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Aulonia albimana 123RF

Dopo quasi 40 anni d’attesa, è stata ritrovata una specie di ragno lupo che si riteneva ormai estinta nel Regno Unito. Parliamo nello specifico dell’Aulonia albimana, minuscolo aracnide dalle zampe arancioni, il cui nome ufficioso è “ragno lupo delle nocche bianche” (derivante dalle protuberanze chiare ai lati della bocca”.

Il ritrovamento

L’incredibile scoperta è avvenuta sull’isola di Wight, precisamente nei confini della riserva naturale di Newton. Un’area tutelata, raggiungibile unicamente via barca, affidata alla gestione del National Trust.

L’ultima segnalazione di questa particolare specie di ragno lupo risaliva al 1985. I documenti riportano come il precedente ritrovamento sia avvenuto a circa 2 km dal punto in cui è stata avvistata nuovamente. A scoprire l’esemplare sono stati gli archeologi Mark Telfer e Graeme Lyons, impegnati in una spedizione che sembrava quasi un’impresa disperata.

Telfer ha così commentato il risultato raggiunto: “È una di quelle scoperte indimenticabili. Trovare una specie che non si vede da quarant’anni è entusiasmante, e dimostra quanto la giusta gestione dell’habitat e la collaborazione possano portare risultati straordinari”.

Il suo racconto ha poi aggiunto qualche sfumatura in più al ritrovamento. La loro spedizione aveva infatti le ore contate, letteralmente. Ne mancavano soltanto quattro prima del ritorno della barca. I due si sono così cimentati in un ultimo sprint, che ha dato il risultato tanto sperato a “9 minuti dalla fine”. Il secondo esemplare è stato invece scoperto proprio all’ultimo minuto. Quando la realtà somiglia a una sceneggiatura.

Un predatore misterioso

Una delle caratteristiche principali dei ragni lupo è senza ombra di dubbio l’abilità nella caccia. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, questa specie non agisce costruendo ragnatele, al fine di intrappolare le proprie prede. Dotati di grande abilità, tali aracnidi le inseguono sul terreno prima di balzare e immobilizzarle.

Nel solo Regno Unito se ne contano circa 48 specie, ma la Aulonia albimana resta una delle più enigmatiche. Il National Trust ha infatti spiegato che il suo comportamento di caccia non è del tutto chiaro, dato che sembra in grado anche di tessere una fragile tela.

È una delle “riscoperte naturalistiche più importanti del secolo” nel Paese, ha sottolineato la British Arachnological Society. Dopo anni di tentativi falliti, tutto lasciava pensare che questa specie fosse ormai di diritto nella lista di quelle estinte nei territori UK.

Il ruolo dell’ambiente

La clamorosa svolta è giunta grazie a un intervento di ripristino ambientale condotto dal National Trust. È stato reintrodotto un gregge di pecore delle Ebridi, così da mantenere la vegetazione bassa e favorire un terreno aperto e soleggiato.

Di fatto si tratta dell’habitat preferito da questo raro ragno. In un grande equilibrio ambientalista, un lavoro di conservazione ha permesso alla specie di sopravvivere e riemergere. “È la prova che la tutela dell’ambiente non è solo un dovere etico, ma anche un investimento nel futuro della biodiversità”, ha dichiarato la dottoressa Helen Smith, conservation officer per la British Arachnological Society. “Ora sarà fondamentale mappare l’intera popolazione e capire come garantire alla specie un futuro stabile e duraturo”.