PayPal arriva su ChatGPT, dal 2026 il chatbot diventa un e-commerce AI
ChatGPT ha stretto una partnership con PayPal, consentendo agli utenti di comprare beni e servizi direttamente dall’app. Si apre l’era dell’e-commerce agentico

In Sintesi
- Siglato un accordo che porterà PayPal direttamente all’interno di ChatGPT, trasformando il chatbot in una piattaforma di e-commerce conversazionale.
- Questa partnership inaugura l’era dell’e-commerce agentico, dove l’AI (ChatGPT) diventa un vero “personal shopper” che gestisce l’intero processo di acquisto, dalla scelta al pagamento sicuro (PayPal).
C’è una grande novità in arrivo per ChatGPT e molto presto l’intelligenza artificiale di OpenAI non si limiterà più a scrivere dei vari prodotti sul web o a suggerire cosa comprare, ma potrà addirittura acquistarli.
Proprio in questi giorni, infatti, PayPal ha firmato un accordo con l’azienda di Sam Altam per portare dentro al noto chatbot il suo sistema di pagamento, trasformandolo in una vera e propria piattaforma di e-commerce conversazionale in grado di consigliare cosa comprare e completare transazioni in totale autonomia.
ChatGPT e PayPal rivoluzionano l’e-commerce
Il nuovo accordo tra PayPal e OpenAI segna una nuova fase dello shopping online che inaugura l’era dell’e-commerce agentico, un modello dove l‘AI non è solo un assistente agli acquisti ma consente alle persone di comprare ciò di cui hanno bisogno, senza mai dover uscire dalla finestra di chat.
Con l’arrivo del pulsante “Buy with PayPal” direttamente dentro ChatGPT gli utenti avranno la garanzia di un acquisto immediato e sicuro, con tutte le garanzie del ben noto sistema di pagamento. Questo non solo rende molto più immediato il commercio digitale, ma ridefinisce totalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con i servizi digitali.
A breve, dunque, si potrà chiedere a ChatGPT un suggerimento su cosa comprare e, non appena trovato ciò di cui si ha bisogno, acquistarlo senza dover uscire dalla piattaforma. I venditori che già utilizzano PayPal vedranno i propri prodotti già integrati all’interno dell’ecosistema dell’AI, visibili e acquistabili direttamente attraverso il chatbot.
PayPal si occuperà della validazione delle transazioni e, naturalmente della sicurezza dei dati con tutte le garanzie tipiche del servizio, dal tracciamento delle spedizioni alla gestione delle controversie. Oltretutto, i venditori non dovranno stipulare accordi diretti con OpenAI, ma potranno appoggiarsi direttamente sull’infrastruttura dell’azienda specializzata in pagamenti digitali.
Lato aziende, invece, i commercianti potranno accedere a OpenAI Instant Checkout, trovando uno spazio virtuale inedito dove sarà possibile incontrare i compratori e vendere i propri prodotti o servizi in modo facile e veloce ma, soprattutto, in un mercato globale abitato da milioni di persone ogni giorno.
Che cosa cambia per gli utenti
Con la partnership con PayPal, ChatGPT entra ufficialmente nell’economia reale segnando un passo decisivo verso un’integrazione sempre più capillare dell’intelligenza artificiale nella quotidianità.
Con questa nuova alleanza, infatti, il chatbot di OpenAI consolida la sua posizione del settore dell’e-commerce, diventando un vero e proprio personal shopper in grado di occuparsi dell’intero processo di acquisto, dalla scelta del prodotto al pagamento, il tutto senza mai uscire dall’interfaccia.
Per gli utenti, dunque, inizia una nuova era dove anche fare acquisti diventa più smart e immediato, a garanzia di un’esperienza d’uso fluida, intuitiva e totalmente conversazionale, dove sarà possibile rapportarsi con l’AI in linguaggio naturale ed essere accompagnati passo passo negli acquisti, come un qualsiasi assistente di vendita operativo h24.
Appuntamento al 2026, quando l’integrazione tra le due piattaforme sarà completata e sarà possibile dare il via a questa nuova era dell’e-commerce agentico.





















