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Meta vuole dire addio allo smartphone, AI e realtà aumentata protagonisti

Meta vuole soppiantare lo smartphone, per l’azienda di Zuckerberg il futuro sarà caratterizzato da intelligenza artificiale e wearable per la realtà aumentata

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Ahmet Misirligul/Shutterstock

Secondo alcune recenti dichiarazioni di Mark Zuckerberg, Meta sta lavorando a una nuova strategia per sfidare il predominio di Apple nel settore tecnologico, con l’obiettivo di creare un dispositivo in grado di soppiantare lo smartphone.

La visione dell’azienda di Menlo Park vuole delineare il futuro della tecnologia, immaginando un mondo “post-smartphone” in cui intelligenza artificiale e realtà aumentata giocheranno un ruolo centrale per i dispositivi,

La strategia di Meta per sfidare Apple

L’obiettivo di Meta, stando alle dichiarazioni di Zuckerberg, è lo sviluppo di una superintelligenza personale, un’idea che combina un’AI estremamente avanzata con dispositivi indossabili, come gli occhiali per la realtà aumentata, con l’obiettivo finale di sostituire lo smartphone.

Il colosso della tecnologia immagina occhiali smart in grado di vedere, sentire e comprendere l’ambiente circostante, diventando una nuova interfaccia per il mondo digitale.

Come ben noto, Meta già produce diversi modelli di occhiali intelligenti in collaborazione con Ray-Ban, ma in futuro vorrebbe espandere ulteriormente le capacità di questi dispositivi per consentire l‘interazione diretta con i sistemi AI senza la necessità di una tastiera o di uno schermo.

In tal senso, dunque, questa idea potrebbe portare alla creazione di una nuova “porta d’accesso al mondo digitale” con il chiaro obiettivo di sfidare apertamente la concorrenza (Apple in primis) che già da diverso tempo sta cercando di perseguire lo stesso obiettivo con smartphone e visori per la realtà virtuale che, tuttavia, al momento non hanno avuto il successo sperato.

Apple sceglie un approccio più classico

Ma se da un lato Meta (ma anche altri colossi come Amazon e OpenAI) sta scommettendo tutto su questa corsa ai dispositivi indossabili potenziati dall’AI, Apple sceglie un approccio più cauto con Tim Cook che in una recente intervista ha dichiarato che iPhone rimarrà il fulcro della strategia aziendale.

Naturalmente Cook non esclude categoricamente l’idea di dispositivi complementari ma ha comunque detto chiaramente che questi non sostituiranno lo smartphone (non per il momento, almeno), confermando comunque altri progetti work in progress nei laboratori di Cupertino.

Per Zuckerberg, invece, questo è il momento propizio per mettere in discussione la leadership dello smartphone (e, nemmeno troppo velatamente, quella di Apple), spingendo l’acceleratore su occhia AR e una nuova e potente forma di intelligenza artificiale che scavalcherà totalmente lo smartphone, a patto che gli utenti siano disposti a passare a un sistema indossabile in modo costante.

Difficile dire se la strategia di Meta avrà successo o meno, al momento l’AI e i wearable per la realtà aumentata sono due tecnologie in fortissima crescita che, grazie a investimenti sempre più corposi, stanno portando a casa risultati straordinari. Dall’altra è anche vero che scalzare il predominio dello smartphone è una cosa molto complessa, perché si tratta di una tecnologia accessibile e intuitiva della quale difficilmente gli utenti potranno fare a meno se non avranno a disposizione un’alternativa davvero valida come dice Zuckerberg.

 

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