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Meta AI, le chat degli utenti saranno usate per personalizzare le pubblicità

Meta ha annunciato che le interazioni con l'AI verranno usate per migliorare l’esperienza degli utenti con annunci personalizzati. Da quando e in quali Paesi succede

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meta-ai Poetra.RH / Shutterstock

In sintesi

  • Meta ha annunciato che da dicembre userà anche le interazioni con l’intelligenza artificiale per personalizzare l’esperienza degli utenti e le pubblicità visualizzate.
  • Non verranno impiegate a questo scopo soltanto le chat con la IA, sia vocali sia scritte, che riguardano temi delicati, come religione, orientamento sessuale e appartenenza sindacale.

I siti che visitiamo, i prodotti che acquistiamo su un e-commerce, le interazioni sui social media: tutte le azioni che compiamo online, spesso senza nemmeno farci troppo caso, vengono usate per personalizzare la nostra esperienza sul web. O, in altre parole, per personalizzare la pubblicità che vediamo. Il vantaggio è in teoria duplice. Da una parte gli utenti visualizzano annunci pubblicitari effettivamente di loro interesse, dall’altra le campagne di advertising ottengono risultati migliori, perché si rivolgono solo a un pubblico targettizzato. Certo: nel mezzo, c’è un’enorme quantità di dati personali usati a scopi di marketing. La notizia del momento, però, è che un nuovo fattore sta per inserirsi in questo rodato meccanismo: le interazioni con l’intelligenza artificiale. Secondo quando annunciato da Meta, infatti, in alcuni Paesi l’azienda presto utilizzerà anche le chat cone Meta AI per personalizzare le pubblicità.

In che modo Meta userà le chat con la IA per scopi pubblicitari

«Presto le interazioni con l’IA saranno un altro elemento che utilizzeremo per migliorare l’esperienza degli utenti», ha scritto Meta sul suo blog annunciando la novità. Cosa significa? Che oltre ai dati ricavati dalle interazioni con Facebook e Instagram, presto anche quelli che derivano dall’uso di Meta AI saranno usati per personalizzare gli annunci pubblicitari e, in generale, l’esperienza online.

L’obiettivo, ha specificato Meta, è fare in modo che gli utenti «abbiano maggiori probabilità di vedere i contenuti a cui sono effettivamente interessati e meno i contenuti a cui non lo sono». Secondo l’azienda, Meta AI è utilizzato mensilmente da più di un miliardo di persone.

Meta ha aggiunto che non verranno usate a scopi di profilazione pubblicitaria le conversazioni con la IA che riguardano temi considerati delicati, come le opinioni religiose e politiche, la salute, l’appartenenza sindacale, l’origine etnica e l’orientamento sessuale. Verranno invece utilizzati tutti gli altri scambi di messaggi e chat vocali con le funzionalità IA di Meta.

Come evitare che Meta AI raccolga i dati per pubblicità mirate

Nella sua comunicazione, Meta ha sottolineato che strumenti come “Preferenze annunci” permettono già ora di modificare i contenuti e gli annunci visualizzati dagli utenti. A parte questo, però, non sembra sia prevista una disattivazione specifica della profilazione pubblicitaria tramite Meta AI.

In altre parole, a quanto pare se non si vuole che le chat con l’intelligenza artificiale di Meta vengano usate a scopi di marketing, per personalizzare l’esperienza utente, l’unica soluzione è non usare questi tool.

Da quando e dove Meta userà le chat con la IA per fare adv

La novità annunciata da Meta sarà effettiva dal 16 dicembre 2025, mentre dal 7 ottobre verrà comunicata con notifiche ed e-mail apposite. Al momento l’aggiornamento, che ha implicazioni relative alla privacy degli utenti, non riguarda l’Unione Europea – dunque nemmeno l’Italia – né il Regno Unito.