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WhatsApp sta per lanciare filtri anti-spam contro i messaggi a raffica

WhatsApp sta per testare un nuovo sistema che blocca chi invia messaggi di spam, a raffica, senza ricevere risposta. Cosa sappiamo della nuova funzionalità

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Whatsapp diy13 / Shutterstock

In sintesi

  • WhatsApp sta per sperimentare in alcuni Paesi un nuovo sistema per limitare in automatico i messaggi di spam inviati a raffica.
  • Il mittente, dopo un certo numero di messaggi senza risposta, viene bloccato in automatico: i test iniziano nelle prossime settimane.

In un’era in cui la tecnologia ha un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite personali e professionali, il benessere digitale va costruito ogni giorno, una buona abitudine alla volta. Anche, tra le altre cose, limitando il più possibile il numero di notifiche indesiderate: una possibilità, questa, che fortunatamente è talvolta facilitata dalle piattaforme stesse. È il caso di WhatsApp, che sta a quanto pare per introdurre un nuovo sistema per limitare i messaggi spam.

Cosa sta facendo WhatsApp contro i messaggi indesiderati

WhatsApp sta valutando di introdurre dei limiti anti-spam, ovvero un sistema per contrastare le raffiche di messaggi indesiderati spesso provenienti da profili Business e non di rado veicolo di truffe digitali.

Oggi chi riceve messaggi indesiderati o truffaldini può sempre bloccare il contatto in questione, che in questo modo non potrà mai più inviare all’utente alcuna comunicazione (a meno che il numero non venga sbloccato). Il nuovo sistema studiato dalla piattaforma di messaggistica dovrebbe invece limitare in automatico il numero di messaggi indesiderati.

Il funzionamento di questo filtro non è ancora chiarissimo, ma stando a quanto si apprende dalla stampa specializzata ciascun contatto (che sia di un’azienda o di un individuo) potrà inviare messaggi a raffica che non ricevono alcuna risposta – e che dunque si suppone essere indesiderati – in una quantità limitata. Quando si sta per raggiungere il limite di messaggi inviabili, l’app mostrerà un messaggio pop-up.

Superato questo limite, per il mittente in questione non sarà più possibile inviare messaggi. Se il destinatario risponde, invece, il conteggio si annulla. A oggi non è noto quale potrebbe essere il numero massimo di messaggi a raffica inviabile da un singolo contatto, ovvero non è chiaro dove verrà collocato esattamente questo limite oltre il quale scatta il blocco dell’invio di nuovi messaggi.

Quando arriva il nuovo sistema anti-spam su WhatsApp

Stando alle informazioni fornite in questi giorni da Meta, questo nuovo sistema anti-spam è ancora in una fase sperimentale: nelle prossime settimane ne verranno infatti testate diverse versioni in vari Paesi (non è chiaro se l’Italia sia tra questi).

Per il momento non è quindi possibile sapere se e in quale forma questo sistema diventerà eventualmente disponibile per tutti gli utenti nel mondo.

Come sta cambiando WhatsApp

Il sistema anti-messaggi di spam non è l’unica novità di WhatsApp degli ultimi mesi. Alcune funzionalità sono state lanciate grazie alla sempre maggiore integrazione dell’intelligenza artificiale, come la possibilità di ottenere un riassunto dei messaggi non letti.

Un’altra novità è la possibilità di essere trovati sulla piattaforma di messaggistica tramite lo username, e non il numero di telefono. Inoltre, sono stati annunciati anche i promemoria che ricorderanno di rispondere ai messaggi e la possibilità di chattare con chi non possiede un account WhatsApp.