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Samsung Galaxy XR è ufficiale: cosa può fare il primo visore con Android XR

Samsung ha presentato ufficialmente il nuovo Galaxy XR, il visore che porta sul mercato Android XR, aprendo la strada a una convergenza tra mobile e realtà estesa

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Galaxy XR Samsung

In Sintesi

  • Samsung ha lanciato il visore di realtà estesa Galaxy XR, un dispositivo di fascia alta che sfida l’Apple Vision Pro, grazie a un hardware avanzato un prezzo di 1799,99 dollari.
  • Galaxy XR introduce ufficialmente Android XR, la piattaforma aperta basata su Gemini, pronta a diventare un’architettura software espandibile per diversi dispositivi, pienamente compatibile con l’ecosistema e le app Android.

Samsung ha presentato il nuovo visore per la realtà estesa Galaxy XR, un dispositivo che segna l’ingresso del colosso sudcoreano in questo settore e che introduce ufficialmente Android XR, la piattaforma aperta basata sull’intelligenza artificiale, nata dalla collaborazione tra Samsung, Google e Qualcomm.

Si tratta, come ampiamente annunciato, di un prodotto di fascia alta, pronto per sfidare direttamente Apple Vision Pro che, pur non avendo avuto il successo sperato, è riuscito comunque a inaugurare la nuova era dello spatial computing, spianando la strada a una nuova categoria di device.

Ma oltre all’hardware di cui parleremo approfonditamente nei prossimi paragrafi, la vera particolarità di Galaxy XR è proprio Android XR, che si presenta come un’architettura software espandibile e adattabile, destinata ad alimentare un’ampia gamma di dispositivi, dai visori di fascia alta agli occhiali per la realtà aumentata che usciranno da qui ai prossimi anni.

Galaxy XR, dunque, non è solo una novità assoluta nel settore, ma vuole essere anche un punto di convergenza tra mobile e realtà estesa, anticipando l’arrivo di esperienze interattive che, grazie alle potenzialità di Gemini, offriranno agli utenti nuovi modi di esplorare, connettersi e creare.

Le specifiche tecniche del Samsung Galaxy XR

Il nuovo Samsung Galaxy XR riprende a grandi linee il design di Apple Vision Pro, presentandosi con una forma classica, molto simile anche in questo caso a un paio di occhiali da sci.

Per quanto riguarda l’hardware, invece, questo device ha in dotazione uno schermo Micro OLED 4K, con risoluzione 3.552×3.840 pixel, gamma di colori DCI-P3 95% e angolo di visione di 109 gradi in orizzontale e 100 gradi in verticale.

L’intervallo di regolazione della distanza interpupillare (IPD) va dai 54 ai 70 mm, una regolazione molto importante che garantisce una visione sempre chiara, eliminando la distorsione e l’affaticamento degli occhi, assicurandosi che il centro ottico delle lenti sia sempre di fronte alla pupilla dell’utente. Il dispositivo è compatibile anche con lenti graduate Galaxy XR (da acquistare separatamente).

Il processore come ampiamente anticipato dalle indiscrezioni è un Qualcomm Snapdragon XR2+ Gen2, affiancato da 16 GB di RAM e 256 GB di memoria di archiviazione.

Frontalmente abbiamo una fotocamera da 6,5 MP (18 mm / F2.0) che l’utente può utilizzare per la cattura di foto e video 3D. Oltre a questo il Galaxy XR ha anche:

  • 2 telecamere passthrough ad alta risoluzione, utili per vedere il mondo reale senza togliere il visore
  • 6 telecamere per il riconoscimento spaziale e del movimento,
  • 4 telecamere per il tracciamento oculare (eye tracking)
  • 5 unità di misura inerziale (IMU), che misurano l’accelerazione e la velocità angolare
  • 1 sensore di profondità
  • 1 sensore di sfarfallio, che rileva le variazioni della luminosità delle sorgenti luminose artificiali

Molto interessante anche la componente audio, che comprende un altoparlante a 2 vie (woofer + tweeter) e array a 6 microfoni, utili per catturare l’audio in modo estremamente preciso. Lato connessioni abbiamo il Wi-Fi 7 e il Bluetooth 5.4

Per quanto riguarda, invece, l’autonomia Samsung garantisce fino a 2 ore per l’utilizzo generale e fino a 2,5 ore per la visione di video. Un dato non certo enorme ma l’utente può utilizzare il visore anche mentre la batteria è in carica.

Infine, il sistema operativo è il nuovo Android XR, la nuova piattaforma per visori AR/VR basata sull’intelligenza artificiale di Gemini, sviluppata congiuntamente da Google, Samsung e Qualcomm, di cui parleremo più approfonditamente nel prossimo paragrafo.

Che cosa può fare il Galaxy XR di Samsung

Come appena detto, questo visore è il primo del suo genere ad arrivare sul mercato con Android XR un sistema che garantisce la piena compatibilità con l’ecosistema Android: con tutte le applicazioni già presenti sul Google Play Store e con tutte le varie funzioni già utilizzate comunemente sul proprio smartphone.

Importante sottolineare che questa piattaforma è compatibile con diversi fattori di forma, dai visori agli occhiali per la realtà aumentata, cosa che lascia intendere le intenzioni di Big G di entrare in questo settore, anche tramite brand di terze parti, esattamente come già accade con Android.

Per sfruttare al meglio visore e software Samsung e Google hanno già perfezionato numerose funzioni da utilizzare, ovviamente, con la realtà estesa:

  • Google Maps 3D, dove l’utente può esplorare paesaggi urbani simulati muovendosi al loro interno e scoprendo dettagli e informazioni grazie a Gemini
  • YouTube, utilizzabile direttamente nel display del visore per un’esperienza ancora più immersiva e che, sempre grazie a Gemini, consente di cercare di contenuti specifici e di ottenere informazioni contestuali sui contenuti in riproduzione
  • Cerchia e cerca con interazione gestuale, con l’utente che può disegnare manualmente un contorno circolare attorno a qualsiasi elemento del mondo fisico per ricevere immediatamente dati e dettagli a riguardo
  • la conversione automatica di contenuti visivi bidimensionali in formato 3D, per rendere qualsiasi esperienza ancora più immersiva
  • assistenza in tempo reale per qualsiasi scenario d’uso, dal gaming alla produttività
  • Adobe Project Pulsa, un tool utile per il montaggio cinematografico 3D che permette di editare filmati con i gesti delle mani muovendosi su una superficie di lavoro virtualmente infinita

Quanto costa e quando arriva il Galaxy XR

Dalle prime informazioni a disposizione il nuovo Samsung Galaxy XR è disponibile solo in Corea e negli Stati Uniti. Il prezzo di listino è di 1799,99 dollari che al cambio attuale corrispondono a 1549,91 euro. Un prezzo sicuramente non bassissimo, ma comunque notevolmente più accessibile rispetto all’Apple Vision Pro che costa ben 3.500 dollari.

Al momento non sono ancora disponibili maggiori informazioni sull’arrivo in versione Global anche se alcune precedenti indiscrezioni hanno lasciato intuire che Samsung abbia intenzione di commercializzare il suo visore in tutto il mondo.