Samsung Galaxy XR: le nuove indiscrezioni sul visore per realtà mista
Un nuovo leak mostra le immagini di Project Moohan, il sensore Samsung noto anche come Galaxy XR, e svela dettagli su hardware e software

In sintesi
- A pochi giorni da lancio ufficiale, emergono nuovi dettagli in anteprima su Project Moohan, il visore noto anche come Samsung Galaxy XR
- Con display Micro-OLED 4K (29 milioni di pixel), chip Snapdragon XR2+ Gen 2 e numerosi sensori e fotocamere, il visore si conferma rivale diretto dell’Apple Vision Pr
Il lancio di Project Moohan, visore per realtà mista che dovrebbe debuttare ufficialmente con il nome Samsung Galaxy XR, è ormai previsto a breve. La presentazione è infatti in programma il 21 o 22 ottobre 2025, e pare che in Corea del Sud sarà possibile registrarsi per il pre-acquisto già dal 15 (il pezzo dovrebbe essere sotto i 1800 euro). In questi giorni, però, un nuovo e ampio leak ha bruciato altri dettagli di questa attesa novità, rivelando in anteprima alcune immagini ufficiali del visore Samsung e diverse specifiche tecniche su hardware e software.
Cosa sappiamo del visore Samsung dalle ultime indiscrezioni
Le più recenti anticipazioni su Project Moohan arrivano da un report di Android Headlines, secondo cui Samsung Galaxy XR avrà un design simile all’Apple Vision Pro.
Il visore appare infatti composto da una fascia centrale regolabile, che circonda la testa; con del materiale morbido intorno alle ottiche e in altre zone. Uno screenshot mostra anche l’interfaccia della versione di Android utilizzata sul Galaxy XR.
Nell’immagine, il launcher delle app rende facilmente accessibili le principali app di Samsung e alcune app di Google, oltre che le impostazioni e l’assistente AI Gemini. Interessante è il fatto che quando una app è in uso, grazie a menu a scorrimento sembra essere possibile selezionare altre app.
La fascia centrale del visore include alcuni comandi: sul lato destro si trova un pannello touch che consente di ri-centrare l’immagine sui display, con un tocco; o di passare dalla modalità VR alla modalità pass-through, con due tocchi ravvicinati. Ci sono anche altri tasti, che servono ad esempio per regolare il volume e per accedere rapidamente a Gemini.
Oltre ai comandi sulla fascia, l’utilizzo del Galaxy XR avviene anche tramite due controller manuali, che sarebbero in grado di rilevare con precisione spazio e profondità davanti all’utente.
Quali sono le specifiche tecniche di Project Moohan
Project Moohan, alias Samsung Galaxy XR, avrà display Micro-OLED 4K con una densità di 4032 PPI, e i due pannelli integrati offriranno 29 milioni di pixel. Sono caratteristiche che sembrano qualificare questo dispositivo Samsung su un piano “superiore” a Apple Vision Pro, che invece, ad esempio, offre 23 milioni di pixel.
Il processore è Qualcomm Snapdragon XR2+ Gen 2, che è in grado di fornire fino a 4,3K di risoluzione per occhio. Il chip supporta inoltre audio spaziale, intelligenza artificiale, riconoscimento gestuale e tracking.
Il visore avrà diversi sensori esterni (agli angoli e nella zona sopra il naso) per il tracciamento delle mani. I sensori di profondità, invece, permetteranno di rilevare pareti, soffitti, pavimenti e in generale oggetti nell’ambiente circostante.
Le fotocamere esterne sono sei, di cui due world-facing, per rendere visibile l’ambiente a chi indossa il visore. Quattro sono invece le fotocamere dedicate al tracciamento oculare. La posizione degli occhi dell’utente viene rilevata mediante LED a infrarossi e software AI, in modo da poter anche controllare Android con lo sguardo.
Tra le altre caratteristiche tecniche, vanno citati quattro altoparlanti, due tweeter e due woofer, in grado di produrre effetti sonori spaziali.
Qual è l’autonomia del visore Samsung Project Moohan
Samsung Galaxy XR avrà una batteria esterna, con un’autonomia stimata in circa due ore, che possono diventare due ore e mezza nel caso di riproduzione di video. Il pacchetto batteria viene alimentato via cavo.


















