Ecco quando la cometa Lemmon raggiungerà il picco di luminosità
La cometa Lemmon sarà visibile in Italia anche a occhio nudo, soprattutto nel momento in cui raggiungerà il picco di luminosità: ecco quando

La cometa Lemmon si prepara a offrire uno degli spettacoli più suggestivi del cielo autunnale. Dopo il suo passaggio ravvicinato alla Terra, l’astro ghiacciato sta per raggiungere il picco di luminosità, rendendosi visibile anche a occhio nudo in diverse zone d’Italia. Ecco quando e come ammirare questo raro fenomeno astronomico che fa da fil rouge tra scienza e meraviglia.
Quando la cometa Lemmon sarà al massimo della luminosità
Nel corso dell’autunno 2025, la cometa Lemmon (C/2025 A6) sta attraversando una fase cruciale del suo viaggio cosmico. Dopo aver toccato la minima distanza dal nostro pianeta, circa 90 milioni di chilometri, l’astro si avvicina ora al perielio, il punto dell’orbita in cui sarà più vicino al Sole. Il momento esatto di questo incontro è previsto per l’8 novembre, quando la distanza scenderà a circa 79 milioni di chilometri.
Sarà proprio in quei giorni che la cometa Lemmon raggiungerà la massima luminosità, rendendosi visibile anche senza telescopio o binocolo, a patto di trovarsi in un luogo lontano dall’inquinamento luminoso. Gli esperti del Virtual Telescope Project confermano che le condizioni ideali per l’osservazione si verificheranno tra la fine di ottobre e la prima settimana di novembre, quando la cometa offrirà la sua veste più brillante e spettacolare.
Dove e come osservare la cometa Lemmon in Italia
Per chi desidera ammirare la cometa Lemmon in Italia, il consiglio principale è allontanarsi dai centri abitati e scegliere località con cieli limpidi e bui. Le regioni alpine e appenniniche, così come le aree costiere con orizzonte libero verso est, rappresentano ottimi punti d’osservazione.
In queste condizioni, la cometa potrà essere riconosciuta come una piccola macchia luminosa con una tenue coda diretta lontano dal Sole. Sebbene sia già visibile a occhio nudo da alcuni giorni, la sua brillantezza aumenterà progressivamente fino a raggiungere l’apice nelle prime settimane di novembre. Gli astrofili che dispongono di fotocamere o telescopi potranno cogliere dettagli ancora più affascinanti della chioma e della coda di polveri, che si estende per milioni di chilometri nello Spazio.
La visibilità della cometa Lemmon varierà leggermente in base alla latitudine e alle condizioni atmosferiche. In generale, sarà osservabile dopo il tramonto, quando il cielo inizia a scurirsi e l’astro si alza sopra l’orizzonte occidentale, regalando prospettive ideali per la fotografia astronomica.
Le immagini della cometa Lemmon sopra le Dolomiti
Tra le testimonianze più suggestive di questo passaggio c’è quella dell’astrofotografa Alessandra Masi, che ha immortalato la cometa Lemmon sopra le Tre Cime di Lavaredo, nelle Dolomiti. L’immagine, ottenuta dopo diverse notti di tentativi, mostra l’astro che sembra scivolare lungo i profili delle montagne.
La cometa Lemmon è un oggetto di studio prezioso per gli astronomi: la sua composizione di ghiacci e polveri racconta la storia primordiale del Sistema Solare, quando i pianeti stavano ancora prendendo forma.
Un evento astronomico da segnare in agenda
Il picco di luminosità della cometa Lemmon rappresenta un’occasione unica per osservare da vicino i meccanismi che regolano l’Universo. Ogni passaggio di una cometa visibile a occhio nudo riaccende l’interesse verso la ricerca astronomica e la divulgazione scientifica.
Nelle notti limpide di fine ottobre e inizio novembre 2025, basterà alzare lo sguardo per assistere a uno degli spettacoli più rari del firmamento, un invito a riscoprire la meraviglia della scienza attraverso la semplice bellezza del cosmo.


















