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Il PC è troppo lento? Ecco cosa fare per velocizzarlo e continuare a usarlo

Col passare del tempo i PC diventano lenti. Per rendere di nuovo efficiente un vecchio computer le opzioni sono due, aggiornare l’hardware o passare a Linux

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In Sintesi

  • Per prolungare la vita di un PC datato è possibile in certi casi aggiungere RAM o sostituire l’hard disk con un SSD, migliorando nettamente le prestazioni della macchina.
  • In alternativa si può passare a Linux, che offre molte distribuzioni leggere, perfette per l’hardware datato, che rimangono comunque efficienti, aggiornate e totalmente gratuite.

Viviamo in un momento storico in cui i cicli di vita dei dispositivi – computer, smartphone e quant’altro – si accorciano sempre più velocemente, con milioni di device perfettamente funzionanti che finiscono per essere accantonati solo perché considerati “troppo vecchi”.

Emblematico, ad esempio, il caso della fine del supporto a Windows 10 che sta portando gli utenti a dismettere migliaia di PC ancora perfettamente funzionanti, solo perché non compatibili con i requisiti di aggiornamento a Windows 11. Eppure, nella maggior parte dei casi, un computer datato non va necessariamente cestinato e, anzi, può tornare ad essere utilizzato seguendo alcuni accorgimenti tecnici e scegliendo il software giusto.

Come si può aggiornare l’hardware del PC

Importante sottolineare che i limiti di un computer non dipendono solo dal processore o dalla scheda madre, ma anche da componenti come l’hard disk o la memoria RAM.

Nei PC desktop e in alcuni portatili, però, è possibile sostituire il vecchio disco rigido con un moderno SSD. Si tratta di un intervento facile e veloce, che velocizza notevolmente la macchina, rendendola fino a cinque volte più veloce.

Utile anche aumentare la memoria RAM, cosa che permette di gestire meglio più programmi aperti contemporaneamente. Nella maggior parte dei casi, con un investimento di poche decine di euro, il computer diventa perfettamente adatto per navigare, scrivere, gestire email e contenuti multimediali leggeri.

Tuttavia, interventi del genere non sono sempre possibili e, soprattutto nei moderni notebook, spesso i produttori rendono impossibile queste operazioni, costringendo gli utenti a convivere con un hardware datato o a comprare un nuovo dispositivo.

Importante ricordare che nei computer desktop è possibile anche sostituire scheda madre, processore e scheda video, ripensando totalmente l’hardware della macchina. Tuttavia, si tratta di operazioni molto costose e che richiedono una certa manualità che potrebbe richiedere l’aiuto di un tecnico specializzato.

Perché installare Linux su un vecchio PC

L’alternativa gratuita a un aggiornamento hardware è il passaggio a Linux, il celebre sistema operativo open-source, che già da qualche anno offre tutta una serie di distribuzioni accessibili anche agli utenti meno pratici e, soprattutto, perfettamente compatibili anche con hardware obsoleto.

Tra le versioni più consigliate per PC datati ci sono:

  • Linux Mint, un sistema operativo leggero e con un’interfaccia familiare, ottimo per chi vuole muovere i primi passi nel mondo open source
  • Zorin OS, un sistema pensato per facilitare la transizione da Windows, con un design moderno e, addirittura, compatibile con alcuni programmi Microsoft
  • Lubuntu, una distribuzione leggera basata su Ubuntu, ideale per notebook o PC molto datati e con hardware poco performante

Del resto uno dei principali vantaggi di Linux è che parliamo di un sistema operativo gratuito, sicuro e che riceve aggiornamenti costanti, garantendo un livello di protezione molto superiore rispetto ai sistemi commerciali non più supportati.

Parliamo, inoltre, di un sistema stabile nel tempo che non rallenta con l’uso e non richiede antivirus aggiuntivi, garantendo l’accesso a strumenti di sicurezza avanzati, aggiornamenti frequenti e una gestione efficiente delle risorse.

Anche lato software le opzioni non mancano e la maggior parte delle attività quotidiane può essere svolta utilizzando programmi liberi e gratuiti come LibreOffice, l’alternativa a Microsoft Office e buona parte degli stessi tool già ben noti agli utenti Windows come Firefox, Chrome, GIMP, VLC, Spotify, Steam e molto altro ancora.

Passare a Linux, insomma, è la soluzione ideale per riportare in vita un vecchio PC, trasformandolo in un sistema ottimo per la produttività base, lo studio o la navigazione, con consumi ridotti, una buona efficienza e, soprattutto, un occhio di riguardo alla sostenibilità.