Xania Monet, chi è la prima artista AI in una classifica Billboard
Xania Monet è la prima artista creata con l’intelligenza artificiale a entrare in una classifica Billboard, segnando un nuovo passo nella storia della musica

In sintesi
- Xania Monet è la prima artista creata con l’intelligenza artificiale a entrare in una classifica Billboard.
- Il suo successo divide il mondo della musica tra curiosità e timori per il futuro degli artisti umani.
L’avvento dell’intelligenza artificiale ci ha abituato a una serie di “prime volte”: le prime opere d’arte generate da algoritmi, i primi film con attori ringiovaniti digitalmente, la prima cantante IA… e ora anche la prima cantante IA a comparire nella classifica radiofonica di Billboard. La celebre rivista musicale americana, che dal 1936 monitora vendite, ascolti e passaggi radiofonici, ha infatti annunciato che l’artista virtuale Xania Monet è la prima interprete alimentata da IA a debuttare in una delle sue classifiche ufficiali.
Chi è l’artista AI Xania Monet entrata in classifica
Xania Monet non è una persona in carne e ossa, ma un progetto digitale ideato dalla poeta del Mississippi Telisha Nikki Jones.
È Jones a scrivere i testi, che la cantante interpreta grazie al supporto di Suno, un software di generazione musicale basato sull’intelligenza artificiale. Il risultato è sorprendentemente realistico: una voce calda, soul e piena di sfumature, che secondo gli esperti ricorda le grandi interpreti dell’R&B come Keyshia Cole o Muni Long.
Xania Monet vanta già oltre 146.000 follower su Instagram e ha pubblicato due lavori in pochi mesi: l’album “Unfolded”, con 24 brani usciti ad agosto 2025, e l’EP “Pieces Left Behind”, pubblicato a settembre 2025. Il suo stile unisce spiritualità gospel e sonorità R&B contemporanee, conquistando un pubblico sempre più vasto.
Come ha fatto un’artista IA a entrare in classifica
Il debutto di Xania Monet è arrivato grazie ai brani “Let Go, Let God”, entrato nella classifica Hot Gospel Songs, e “How Was I Supposed to Know”, comparso nella Hot R&B Songs di Billboard. Un traguardo impensabile fino a pochi anni fa, che è invece possibile oggi grazie al crescente interesse degli ascoltatori verso la musica generata da intelligenza artificiale.
Il successo di questa artista IA ha attirato l’attenzione dell’industria: dopo una vera e propria “guerra di offerte”, Monet ha firmato un contratto multimilionario con Hallwood Media, entrando di fatto nel mercato discografico globale. L’ingresso in classifica di questa artista virtuale è un segnale del fatto che il pubblico non solo accetta, ma premia le sperimentazioni musicali dell’IA.
Gli artisti IA sono il futuro della musica?
Xania Monet non è un caso isolato. Secondo Billboard, negli ultimi mesi almeno sei artisti creati o assistiti dall’intelligenza artificiale sono entrati in varie classifiche musicali, dal gospel al rock fino al country.
Il fenomeno suscita però, come sappiamo bene, opinioni contrastanti: da un lato la curiosità per le nuove frontiere creative che la IA sta aprendo, dall’altro la preoccupazione di chi teme che l’intelligenza artificiale possa svalutare o sostituire gli artisti umani. La questione della IA che viola il copyright in ambito musicale è non a caso già finita in Tribunale.
Cantanti come Kehlani hanno espresso apertamente il loro disagio, ricordando che «una voce artificiale non può fare il lavoro, né vivere l’esperienza umana che genera la musica». Eppure, per i promotori di Xania Monet, l’obiettivo non è rimpiazzare nessuno: l’intelligenza artificiale, sostengono, è solo una nuova forma di collaborazione artistica.

















